Polizia: casa-scuola in sicurezza

Polizia: casa-scuola in sicurezza

Dal Corriere del Ticino del 23 agosto 2016 | Rinnovata l’adesione alla campagna «Ruote ferme, bimbi salvi!»

Sulla scia del successo riscontrato l’anno scorso, la polizia della Città di Lugano ha deciso di rinnovare la sua adesione alla campagna di prevenzione «Percorso casa-scuola – Ruote ferme, bimbi salvi!» promossa da Touring Club Svizzero (TCS) e Ufficio per la prevenzione degli infortuni (UPI).

Il messaggio principale veicolato dalla campagna è molto semplice: se un automobilista vede un bambino sulle strisce che … Approfondire

Posti cantonali in Leventina, ma…

Posti cantonali in Leventina, ma…

Dal Giornale del Popolo del 23 agosto 2016 | Sono in arrivo venti posti di lavoro del Cantone a Faido: il Dipartimento istituzioni intende creare due nuovi centri di competenza – Preoccupa comunque il futuro delle Preture.

In arrivo venti posti di lavoro a Faido dell’amministrazione cantonale, in particolare del Dipartimento istituzioni, che nel capoluogo della Media Leventina intende creare due nuovi centri di competenza. Già dal prossimo ottobre – sono in corso le ultime selezioni del personale – saranno … Approfondire

Dibattito: Situazione migranti alla frontiera sud della Svizzera

Dibattito: Situazione migranti alla frontiera sud della Svizzera

60 Minuti, edizione di lunedì 22 agosto | Situazione migranti delle ultime settimane alla frontiera sud della Svizzera

Ospiti in studio:

-Norman Gobbi, consigliere di Stato, capo della speciale Task force

-Marina Carobbio, consigliera nazionale Ps Ti

-Mario Lucini, sindaco di Como

-Giorgio Fonio, Granconsigliere Ti e consigliere comunale di Chiasso

-Massimiliano Robbiani, consigliere comunale di Mendrisio

La puntata su RSI.ch: http://www.rsi.ch/play/tv/60-minuti/video/60-minuti?id=7845191Approfondire

Crisi migratoria: dobbiamo fare un po’ di ordine

Crisi migratoria: dobbiamo fare un po’ di ordine

Dal Mattino della domenica l Centro di Rancate, corridoi umanitari, finti rifugiati respinti, …

Questa estate nel Ticino mediatico e politico un tema più di tutti l’ha fatta da padrone: quello della pressione migratoria alla frontiera sud. La situazione alla stazione di Como è stata prontamente portata alla luce dai media ticinesi ed è diventata il cavallo di battaglia di presunti disinteressati, che non hanno però perso l’occasione di profilarsi dapprima sui media comaschi, poi su quelli ticinesi e da … Approfondire

Rancate, precisati i costi

Rancate, precisati i costi

VIDEO Da RSI.ch e dal Quotidiano del 18 agosto 2016 | Oneri logistici nell’ordine di 300’000 franchi per la struttura destinata ai migranti in attesa di rinvio

Saranno nell’ordine di 300’000 franchi i costi logistici legati alla nuova struttura di Rancate destinata ad ospitare i migranti in attesa di riammissione in Italia.

Circa la metà di questa somma, corrisponde ai costi per l’affitto del capannone appartenente ad una società. Questa parte dell’ ammontare sarà di fatto coperta dal contributo versato … Approfondire

«Flüchtlinge kommen mit einem ausgefüllten Blatt über die Grenze»

«Flüchtlinge kommen mit einem ausgefüllten Blatt über die Grenze»

Da Tages Anzeiger, 17 agosto 2016 | Asylsuchende werden angeblich an der Südgrenze abgewiesen, ohne dass sie ein Gesuch stellen können. Der Tessiner Justiz- und Polizeidirektor Norman Gobbi nimmt Stellung.

Herr Gobbi, werden Flüchtlinge nach Italien zurückgeschafft, ohne dass sie ein Asylgesuch stellen können?
Die Schlussfolgerung, die Schweiz verhindere den Zugang zum Asylrecht, ist nicht korrekt. Das Grenzwachtkorps übergibt alle Personen, die klar und deutlich Asyl verlangen, dem Staatssekretariat für Migration. Viele Asylsuchende wollen ihr Gesuch im Empfangs- und Verfahrenszentrum … Approfondire

Regime an der Südgrenze wird kritisiert

Regime an der Südgrenze wird kritisiert

Da NZZ.ch, 14 agosto 2016 | Können in Chiasso alle asylwilligen Migranten einen Antrag stellen, oder bringt man zu viele von ihnen gleich nach Italien zurück? Dies ist einer der Streitpunkte an der Schweizer Südgrenze.

Das wilde Flüchtlingscamp in der norditalienischen Grenzstadt Como scheint zu wachsen: Sprach man letzte Woche von 500 Migranten, berichten regionale Medien nun von weiteren hundert Ankömmlingen, die am Bahnhof Como San Giovanni biwakieren – vor knapp einem Monat waren es noch wenige Dutzend gewesen. Jetzt … Approfondire

Asylbeamte befürchten gewaltsamen Durchbruch an der Grenze

Asylbeamte befürchten gewaltsamen Durchbruch an der Grenze

Da SonntagsZeitung.ch, 14 agosto 2016 | Vertraulicher Lagebericht warnt vor Schreckensszenarien – die Ordnungskräfte sind auf eine Eskalation vorbereitet

Offiziell gaben Justizministerin Simonetta Sommaruga und ihre Asylbeamten Entwarnung. Von rückläufigen Asylzahlen war diese Woche die Rede und davon, dass die Schweiz für Asylsuchende immer mehr vom Zielland zum Transitland werde.

Intern tönt das anders: Man fürchtet sich vor dem Anschwellen der Asylgesuche und gar vor Grenzdurchbrüchen. In einem vertraulichen Bericht zur «Migrationslage Schweiz und Europa» wälzt das Analysezentrum im Staatssekretariat … Approfondire

Auch Deutsche wollen Burka-Verbot

Auch Deutsche wollen Burka-Verbot

Da Blick.ch, 13 agosto 2016  | Aufgrund der jüngsten Anschläge in Deutschland sollen die Sicherheitsvorkehrungen verstärkt werden. Die neusten Ideen sind das Burkaverbot und die Abschaffung der doppelten Staatsbürgerschaft. 

Nach den Terrorattacken wollen die Deutschen die Zuwanderung bremsen und die Sicherheitsvorkehrungen verstärken. Nebst mehr Videoüberwachung und Polizei sind zwei weitere – brisante – Vorschläge auf dem Tisch: ein Burkaverbot sowie die Abschaffung der doppelten Staatsbürgerschaft.

Die Ideen stammen von den acht CDU/CSU-Innenministern der Bundesländer. Die detaillierten ­Inhalte dieser «Berliner Erklärung» … Approfondire

«Das darf es in Europa nicht mehr geben»

«Das darf es in Europa nicht mehr geben»

Dal Tages Anzeiger del 12 agosto 2016 | Simonetta Sommaruga zeigt sich betroffen über die Flüchtlingscamps in Como. Alle Dublin-Staaten müssten ihren Teil der Verantwortung übernehmen.

Im Juni waren es mehr als 100 pro Tag, Männer, Frauen, Kinder, die nach einer zum Teil lebensgefährlichen Flucht im Tessin aufgegriffen wurden. Weil sie weder über die nötigen Papiere verfügten noch einen Asylantrag stellten, schickten sie die Grenzwächter umgehend nach Italien zurück. Einige versuchen es immer wieder, verstecken sich in Zügen, die nach … Approfondire