Coronavirus: nuove disposizioni per gli enti locali e per le Autorità amministrative cantonali e comunali e per le Autorità giudiziarie amministrative e civili

Coronavirus: nuove disposizioni per gli enti locali e per le Autorità amministrative cantonali e comunali e per le Autorità giudiziarie amministrative e civili

Comunicato stampa

Il Consiglio di Stato ha modificato due Decreti esecutivi riguardanti da un lato il funzionamento delle autorità comunali, consortili e patriziali, e dall’altro l’operato procedurale delle Autorità amministrative cantonali e comunali e delle Autorità giudiziarie amministrative e civili in tempo di emergenza epidemiologica da Covid-19. I due decreti aggiornano quelli del 20 marzo 2020 ed entrano in vigore il 20 aprile 2020.

Il Decreto esecutivo che riguarda gli enti locali stabilisce in particolare:

  • la sospensione sino al 25 maggio 2020 compreso dello svolgimento dei Legislativi comunali in seduta pubblica. Nel caso di assoluta urgenza – su oggetti di competenza del Legislativo – i Municipi continuano a poter disporre le misure e gli interventi necessari, che sottoporranno a posteriori al legislativo per ratifica a conclusione dello stato di necessità.
  • Per i lavori delle Commissioni del Legislativo – analogamente a quanto concesso ai Municipio – si inserisce la facoltà di sedute a distanza; vanno però applicate le modalità decisionali e di verbalizzazione previste dalla legge organica comunale, garantendo la riservatezza, la sicurezza e l’integrità dei dati.
  • Viene prorogato all’8 giugno 2020 il termine per la tenuta delle sedute costitutive dei Comuni con elezioni tacite.
  • Il termine per stabilire il moltiplicatore 2020 è posticipato al 30 giugno 2020.
  • Sono infine sospesi i termini fino al 31 maggio per la raccolta firme per le iniziative comunali in corso, così come quelli per la presentazione della domanda di referendum già in corso.

Il Decreto esecutivo sull’operato procedurale delle Autorità amministrative cantonali e comunali e delle Autorità giudiziarie amministrative e civili in tempo di emergenza epidemiologica da Covid-19 ha introdotto il 20 marzo 20220 in una prima fase di assoluta emergenza, delle importanti limitazioni all’emanazione di solo decisioni urgenti, inderogabili e necessarie per il buon funzionamento delle Autorità menzionate. Con le modifiche odierne il Consiglio di Stato ha definito la ripresa equilibrata dell’attività legata al sistema giudiziario cantonale, in un’ottica di efficienza e in maniera progressiva:18
Nell’ottica di una giustizia efficiente e adeguata nelle tempistiche decisionali a partire dal 20 aprile 2020 è quindi prevista la ripresa dell’attività della giustizia civile (Giudicature di pace, Preture e Tribunale di appello, camere civili, comprese Autorità di conciliazione in materia di locazione) con l’intimazione graduale di decisioni e la citazione alle udienze  (anche in videoconferenza, come da disposizioni federali), sopralluoghi, interrogatori, ecc., nel rispetto delle distanze sociali e delle norme igieniche accresciute.
Le attività ordinarie in ambito amministrativo, cantonale e comunale, restano sospese fino a domenica 26 aprile 2020 e limitate pertanto ai compiti essenziali e necessari per il buon funzionamento e riprenderanno, sempre in maniera graduale, a partire da lunedì 27 aprile 2020.
L’attività della giustizia penale, pure limitata ai servizi urgenti e inderogabili in questo periodo ma non oggetto di regolamentazione specifica, riprenderà gradualmente a partire da lunedì 20 aprile 2020.
I Decreti esecutivi sulle decisioni in ambito comunale, così come quello riferito alle misure sull’operato procedurale delle Autorità amministrative cantonali e comunali e delle Autorità giudiziarie amministrative e civili sono stati pubblicati sul sito web del Cantone alla pagina “Atti normativi e decisioni concernenti l’emergenza epidemiologica COVID-19”. Saranno inoltre pubblicati sul Bollettino ufficiale delle leggi.