Gerenze multiple e take away, i cambiamenti sono pronti

Gerenze multiple e take away, i cambiamenti sono pronti

Servizio all’interno dell’edizione di mercoledì 18 aprile 2018 de Il Quotidiano.
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Articolo pubblicato nell’edizione di giovedì 19 aprile 2018 del Giornale del Popolo.

Tra le modifiche anche il permesso di assumere la gestione di più esercizi, attenuando l’obbligo di presenza del gerente, senza intaccarne la responsabilità.

Esercizi pubblici: si cambia. Il Governo ha licenziato un messaggio che tiene conto delle osservazioni degli attori attivi nel settore per far entrare in vigore la seconda fase della riforma della Lear (Legge cantonale sugli esercizi alberghieri). Un messaggio che agisce su diversi aspetti della legge oggi in vigore. È anzitutto utile ricordare che il primo pacchetto di misure era entrato in vigore nel giugno del 2017 e aveva portato a una serie di cambiamenti importanti per l’attività degli esercizi pubblici tra cui l’introduzione del permesso di posticipare alle 2 di notte (il venerdì, il sabato e nei giorni prefestivi) la chiusura dei locali.

A queste misure, e dopo aver posto in consultazione la normativa e aver verificato il gradimento del progetto, il Consiglio di Stato ha aggiunto altri cambiamenti e li propone al Gran Consiglio per una decisione finale. Sono quattro gli aspetti principali sui quali si è agito. In primis si assoggetta alla legge i take away così come le cucine itineranti (i food truck), ma solo qualora essi permettano il consumo sul posto. Se non fosse il caso il loro regime resta quello attuale. In secondo luogo si introduce il permesso di assumere la gestione di più esercizi pubblici, attenuando l’obbligo della presenza fisica del gerente senza comunque intaccarne la responsabilità. In terzo luogo si intende ammodernare i tipi di esercizi pubblici descritti dalla legge, attraverso una semplificazione delle categorie. Infine ci sarà un inasprimento delle sanzioni previste nell’ambito dell’abuso di alcol. Come ci spiega il consigliere di Stato Norman Gobbi: «In particolare abbiamo accolto alcune proposte emerse dalla consultazione in relazione alla gerenza multipla dei locali. I requisiti e la responsabilità del gerente non cambiano, tuttavia nel regolamento
fisseremo i paletti per concedere o meno le gerenze multiple». Lo stesso direttore del DI precisa, in relazione ai take away che
«rispetto a quanto chiedeva Gastroticino non è possibile, secondo noi, parificarli a un normale ristorante in tutto e per tutto.
Perché sotto la denominazione di take away rientra anche la grande distribuzione che vende prodotti pronti al consumo. Secondo
noi bisogna perciò mantenere una distinzione, in quanto questi modi di preparare alimenti si basano su un concetto differente
del ristorante. Ovviamente vi sarà un controllo rigido verso quei take away che non hanno il permesso di consumare sul posto.
E questo lo dovranno eseguire i Comuni». Per quanto riguarda la sanzione per la lotta alla vendita di alcol questo rimane fisso a mille franchi. Gobbi spiega che «la legge mette un paletto generale e sarà poi il regolamento di applicazione ad andare nel dettaglio». Infine si fa sapere che con queste modifiche di legge si evadono due atti parlamentari (di Marco Passalia e Nadia Ghisolfi PPD) e si conferma che l’entrata in vigore sarà decisa solo dopo la discussione e la decisione parlamentare. Infatti, alla fine del voto del plenum, toccherà ancora al Consiglio di Stato aggiornare il regolamento d’applicazione.

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