Gobbi tende la mano a Lugano

“Se Lugano fa i compiti non sarà necessario alzare il moltiplicatore. Naturalmente però il Legislativo dovrà seguire l’Esecutivo nella sua presa di responsabilità”. Norman Gobbi tende insomma la mano al sindaco di Lugano Marco Borradori.

Il direttore del Dipartimento delle Istituzioni, al quale fanno capo gli Enti locali che stanno monitorando da vicino la grave situazione finanziaria della città, si smarca così dalla posizione del collega di Governo Claudio Zali.

Negli scorsi giorni il direttore del Territorio si era detto disponibile a sostenere come Cantone il salvataggio di Lugano, ma a condizione che la città faccia un ulteriore sforzo, anche con il moltiplicatore. “I miei colleghi di Governo non sono comunque ancora a conoscenza di tutte le misure di risanamento possibili, si tratta dunque di discussioni premature”, prosegue “condivido quanto dicono a Lugano: un buon contribuente della città lo è pure per il Cantone. E non bisogna farlo scappare”, aggiunge Gobbi. “La situazione va dunque gestita con cura anche perché le varianti sottoposte al Consiglio di Stato vanno valutate sotto tutti gli aspetti in gioco: fattibilità, accoglienza (anche politica), equilibrio e soprattutto sul fronte della tempistica, visto che la situazione di Lugano necessità una soluzione urgente”.

 

http://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Lugano-Gobbi-tende-la-mano-3200381.html

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