Il  Cantone “accende”  una nuova segnaletica per ridurre il numero  di incidenti con la selvaggina

Il Cantone “accende” una nuova segnaletica per ridurre il numero di incidenti con la selvaggina

Oggi abbiamo presentato un progetto in ambito di sicurezza sulle nostre strade portato avanti dal mio Dipartimento e del Dipartimento del territorio

Il numero di incidenti stradali che vedono coinvolti gli ungulati (cervi, cinghiali e caprioli) è da tempo in aumento; per prevenire più efficacemente il rischio di collisioni, a partire dalla fine del mese di giugno verranno messi in funzione nuovi sistemi di segnaletica attiva in due punti della rete stradale cantonale.

Il Dipartimento del territorio e il Dipartimento delle istituzioni comunicano che i due sistemi di segnaletica luminosa variabile saranno installati nei prossimi mesi. Nelle prossime settimane la Divisione delle costruzioni avvierà le procedure per la pubblicazione della modifica della segnaletica.
Nel corso dell’ultimo decennio, gli incidenti stradali che hanno coinvolto veicoli e animali selvatici sono aumentati notevolmente. A fine 2014 in Ticino ne erano stati censiti indicativamente 500, ossia il 44% in più rispetto al 2001. A livello svizzero, si contano annualmente circa 20’000 incidenti. Per far fronte a questa situazione un gruppo di lavoro interdipartimentale ha individuato due località sensibili considerando la pericolosità del tratto (numero di incidenti stradali e tipologia degli animali selvatici coinvolti negli stessi), l’eventuale presenza di un passaggio faunistico di importanza nazionale, il traffico medio giornaliero e la lunghezza del tratto. I luoghi ritenuti più opportuni per questa fase sperimentale sono la tratta all’altezza dell’ex-Motel Riviera a Claro e quella in zona Legiüna nel Comune di Serravalle.
Tenuto conto delle esperienze raccolte in altri Cantoni e Paesi, fra le varie possibilità analizzate il gruppo di lavoro ha valutato il sistema di segnaletica attiva come il più efficace per la nostra realtà. Si tratta di un sistema collegato a sensori che, rilevando la presenza di animali a lato della carreggiata, attivano un pannello luminoso, il quale allerta il conducente del pericolo concreto presente su quel tratto di strada. Al finanziamento della fase pilota contribuiscono la Divisione costruzioni con i crediti di miglioria stradale, l’Ufficio della caccia e della pesca con il Fondo di intervento, il Dipartimento delle istituzioni tramite il Fondo della sicurezza relativo al programma di prevenzione “Strade sicure” e i due Comuni direttamente interessati. Se questa fase darà i risultati attesi, si valuterà la possibilità di installare la segnaletica testata su altri tratti stradali interessati da questa problematica.
La Polizia cantonale e l’Ufficio della caccia e della pesca colgono l’occasione per ricordare che come stabilito dalla legge ogni incidente va annunciato immediatamente alla Polizia cantonale. Altrimenti, si rischia la denuncia per inosservanza dei doveri in caso d’incidente e maltrattamento degli animali. Va infatti ricordato che spesso gli animali che fuggono dopo essere stati travolti periscono dopo lunghe sofferenze; in quest’ottica, solo la segnalazione alla polizia o al guardacaccia di zona permette un loro intervento efficace.

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