Potenziamento del Tribunale penale cantonale: il Consiglio di Stato propone un aumento del numero dei giudici

Potenziamento del Tribunale penale cantonale: il Consiglio di Stato propone un aumento del numero dei giudici

Comunicato stampa

Nella seduta odierna, il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio governativo di modifica della Legge sull’organizzazione giudiziaria, postulando l’attribuzione di un giudice ordinario aggiuntivo presso il Tribunale penale cantonale.
La proposta del Governo è volta a consolidare l’attuale situazione del Tribunale penale cantonale, a cui a contare dal 1° settembre 2018 è stato attribuito un giudice supplente ai sensi dell’art. 24 della Legge sull’organizzazione giudiziaria. Con la modifica legislativa, il Tribunale penale cantonale si comporrà in maniera stabile di cinque giudici ordinari.
La designazione da parte del Consiglio di Stato di un giudice supplente presso il Tribunale penale cantonale, nella persona dell’avv. Manuela Frequin Taminelli, che rimarrà in carica sino al più tardi alla pubblicazione del bando di concorso relativo al nuovo giudice ordinario, si era resa necessaria a seguito delle richieste di potenziamento dell’organico che il Tribunale penale cantonale aveva formulato all’attenzione del Governo, concludendo che la difficile situazione imponeva interventi urgenti. Oltre alla designazione di un giudice supplente ai sensi dell’art. 24 della Legge sull’organizzazione giudiziaria, il Consiglio di Stato aveva confermato l’attribuzione di due Vicecancellieri aggiuntivi presso il Tribunale penale cantonale. Queste misure, tese a porre un freno all’accumularsi delle giacenze dal profilo degli incarti trattati dall’Autorità giudiziaria in questione, sono state preavvisate favorevolmente dal Consiglio della Magistratura.
In quest’ottica, come emerge dal Rendiconto 2018 di attività del Tribunale penale cantonale, è solo grazie alla presenza dell’organico potenziato di un giudice e di due vicecancellieri aggiuntivi oggi nominati, che è stato possibile evadere più incarti, contenendo e stabilizzando le giacenze.
Il licenziamento del Messaggio governativo trova quindi una soluzione duratura a fronte dell’evoluzione dell’attività del Tribunale penale cantonale, nell’ottica di garantire il buon funzionamento della giustizia penale cantonale.