Sezione della circolazione: work in progress!

Sezione della circolazione: work in progress!

Dal Mattino della domenica | Norman Gobbi spiega i prossimi passi della ristrutturazione

Quando gli ingranaggi di una macchina sono rotti, o “girano” male, vanno oliati. Lo stesso possiamo pensare per la “macchina dello Stato”. Anche in questo caso laddove è necessario bisogna agire. Ed è quello che un leghista in Governo deve assolutamente impegnarsi a fare: non restare con le mani in mano quando si può migliorare il servizio a un cittadino.

La fanteria dello Stato
È quello che mi sono sempre impegnato a fare, soprattutto da quando ho l’incarico di Consigliere di Stato. Tra le varie rettifiche e “riparazioni”, c’è anche quella per i servizi della Sezione della circolazione. Questa sezione del mio Dipartimento – ma come in fondo tutto il Dipartimento – è al fronte nel rapporto con i cittadini, ed è per questo che il suo funzionamento tocca profondamente la sensibilità di ognuno di noi. Conscio di tutto ciò, ho voluto lavorare su meno burocrazia e su un ammodernamento dei servizi, in un ambito che più che mai sta subendo una forte trasformazione tecnologica.

La riorganizzazione della Sezione
Ma cosa è stato fatto fino ad ora a Camorino? Qualcuno di voi forse se ne sarà già accorto, avendo avuto a che fare con gli uffici della sezione. Quello che è importante ricordare è che siamo “work in progress”, ovvero ci stiamo lavorando, e perciò potreste trovare durante la vostra visita qualche “cantiere”. Vi chiedo di pazientare, poiché tutto funzionerà al meglio quando la ristrutturazione sarà terminata. Nel frattempo, alcune migliorie sono già state messe in atto.

Innanzitutto, gli orari dei principali servizi sono già stati modificati, rendendoli aperti ininterrottamente, quindi anche sul mezzogiorno, permettendo una maggiore flessibilità e libertà. Le sessioni giornaliere di esami teorici sono state riorganizzate, e non è più necessario prendere un appuntamento per parteciparvi. Anche le modalità di collaudo sono in corso di adeguamento per permettere un utilizzo più efficiente degli spazi, evitando che si creino momenti vuoti dati dalla mancata occupazione, dalla disdetta a breve o dalla mancata presentatore di chi avrebbe avuto un appuntamento per il collaudo. Inoltre, si potrà terminare il collaudo direttamente all’interno dei capannoni, senza doversi recare negli uffici per eventuali documenti.

Per finire, proprio lo scorso mese ho firmato una convenzione che avvia una nuova collaborazione tra il mio Dipartimento e l’Unione professionale svizzera dell’automobile (UPSA). Grazie a questa firma, dal 2018 i detentori di veicoli che non superano un collaudo a causa di difetti lievi potranno effettuare le riparazioni in un garage certificato, senza ripetere la procedura di verifica a Camorino o alla sede del TCS. In questo modo la procedura sarà più rapida e semplice.

Semplificato il rapporto Stato-Cittadino
Questi sono solo alcuni esempi delle modifiche che con il mio Dipartimento stiamo apportando alla Sezione della circolazione, che hanno già portato a un miglioramento del servizio e a un aumento della capacità di collaudo, ma che offriranno il massimo delle loro potenzialità quando tutti gli interventi saranno ultimati.

La riorganizzazione della Sezione della circolazione è questo: ottimizzare le risorse, migliorando il servizio ai ticinesi. Da anni con il mio Dipartimento c’impegniamo costantemente e dedichiamo molte energie alla semplificazione del rapporto tra Cittadino e Stato, e lo facciamo perché siamo certi che questo sia uno dei compiti principali di chi governa. A favore di uno Stato più efficiente ed efficace!

Norman Gobbi,
Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle istituzioni

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