Cantoni alpini contro Berna

Cantoni alpini contro Berna

Non piacciono le linee direttive sulle residenze secondarie. A nemmeno una settimana dal voto, i cantoni alpini hanno già contestato le prime linee direttive pubblicate giovedì da Berna per l’applicazione dell’iniziativa sulla limitazione delle residenze secondarie e ne chiedono il ritiro.

In un comunicato diffuso oggi, la conferenza intergovernativa che riunisce Grigioni, Ticino, Vallese, Uri, Glarona, Nidvaldo e Obvaldo critica in particolare la scelta di rendere effettiva la misura dall’11 marzo scorso e non dal 2013. I responsabili cantonali si dicono … Approfondire

Acquistare in Ticino per combattere la crisi

Acquistare in Ticino per combattere la crisi

Prendo volentieri la parola per portare il saluto del Governo della Repubblica e del Cantone Ticino, alla trentatreesima edizione della fiera campionaria Espoticino. Fiera che dal 1979 è diventata un piacevole momento di incontro, scambio e promozione commerciale nella primavera ticinese.

Mi complimento con gli organizzatori per la costanza, nonostante le difficoltà dei momenti, nel proporre con professionalità e competenza per oltre trent’anni una fiera nel cuore del Sopraceneri. Ma il complimento più grande va agli espositori, che con la … Approfondire

Un sasso che rafforza la nostra roccaforte

Rapporti Italia-Svizzera l Per taluni il blocco parziale dei ristorni delle imposte alla fonte prelevati sui frontalieri è una sorta di “sasso sulla strada verso la normalizzazione dei rapporti italo-svizzeri”, e quindi desidererebbero toglierla. Per noi, il blocco è una pietra che rafforza la posizione Elvetica in un mondo diplomatico ormai totalmente cambiato.

Questa settimana ho avuto due occasioni pubbliche per ritornare sulla questione dei ristorni delle imposte alla fonte prelevati sui frontalieri del 2010, che – come ampiamente noto – … Approfondire

Non c’è solo Sankt Moritz…

Non c’è solo Sankt Moritz…

L’iniziativa popolare “Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie!” è sottoposta ai cittadini l’11 marzo prossimo. Iniziativa che vuol limitare al 20% la quota massima di abitazioni secondarie in ciascun Comune della Svizzera, inserendo una specifica norma della Costituzione federale, con l’obiettivo di arrestare l’espansione disordinata di residenze secondarie, che contribuiscono a urbanizzare e deturpare sempre di più il paesaggio svizzero, in particolare le regioni alpine. Un obiettivo corretto e già perseguito con una politica pianificatoria limitativa, ma la … Approfondire

Il Consiglio di Stato dice NO all’iniziativa “Basta con la costruzione sfrenata di residenze secondarie”

Il Consiglio di Stato dice NO all’iniziativa “Basta con la costruzione sfrenata di residenze secondarie”

Il Consiglio di Stato invita a respingere l’iniziativa popolare denominata “Basta con la costruzione sfrenata di residenze secondarie”, sulla quale il popolo svizzero è chiamato a esprimersi il prossimo 11 marzo.

L’iniziativa propone di fissare ad un tetto massimo del 20% la proporzione di residenze secondarie in tutti i Comuni svizzeri, senza alcuna distinzione. Se questa proposta fosse accolta, l’economia dei Cantoni turistici, fra i quali il Ticino, sarebbe fortemente compromessa e a farne le spese sarebbero soprattutto le zone … Approfondire

Giochi in denaro a favore dell’utilità pubblica: una boccata d’aria per tutti!

Giochi in denaro a favore dell’utilità pubblica: una boccata d’aria per tutti!

Il prossimo 11 marzo il popolo svizzero è chiamato alle urne per esprimersi su cinque temi. Uno di questi riguarda il controprogetto sul disciplinamento dei giochi in denaro a favore dell’utilità pubblica. Scopo principe del controprogetto del Consiglio federale è quello di aggiornare e di garantire chiaramente a livello costituzionale le competenze esecutive dei Cantoni in materie di lotterie e scommesse sportive, nonché la devoluzione dei proventi a scopi di utilità pubblica. Inoltre introduce nella Costituzione il concetto di giochi … Approfondire

Sui moltiplicatori non si vota

Sui moltiplicatori non si vota

Il Gran Consiglio rifiuta di renderli referendabili. Tutto il dibattito in Gran Consiglio sul moltiplicatore d’imposta comunale, la cui competenza è stata trasferita dai municipi ai legislativi locali in virtù di una sentenza del tribunale amministrativo cantonale, ha riguardato l’opportunità di introdurre il referendum facoltativo.

“In altri cantoni si può”

Alla fine ha prevalso lo schieramento contrario, quello trasversale PLR-Lega-PS con 56 voti contro 20 (PPD, UDC, Verdi, MPS) e 2 astenuti. Scarso seguito ha avuto la posizione mediana del Consiglio … Approfondire