Tre Valli La periferia si rafforza

Tre Valli La periferia si rafforza

Dal Corriere del Ticino del 14 luglio 2016, un articolo di Alan Del Don

La riorganizzazione dei servizi della Divisione giustizia porterà a Faido 20 posti di lavoro Il Consiglio di Stato sta inoltre pensando di dislocare degli uffici a Biasca per 70 impieghi

Appena entrati a Palazzo delle Orsoline, è sceso il diluvio su Bellinzona. Non era iniziato sotto i migliori auspici l’incontro, ieri, fra il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi , la direttrice della Divisione della giustizia Frida Andreotti , l’Ufficiale responsabile del settore esecutivo cantonale Fernando Piccirilli e i sindaci e/o municipali delle Tre Valli. Alla fine, dopo due ore di discussione, è spuntato il sole. Almeno metaforicamente. Sul tavolo del summit – richiesto in primis dall’Esecutivo di Faido, rappresentato dal sindaco Roland David, e poi esteso a tutti gli altri enti locali – c’erano diversi temi caldi. In particolare i timori legati alla riorganizzazione degli uffici cantonali presenti in periferia e la Legge sulla collaborazione fra la Polizia cantonale e i singoli Corpi comunali. Le notizie sono molto positive. A Faido verrà creata una ventina di posti di lavoro; il personale sarà impiegato in due centri di competenza: il Contact center ed il Centro cantonale dei precetti esecutivi. Ma non è tutto. Come appreso dal CdT, non è escluso che a Biasca vengano dislocati altri uffici per complessivi 70 impieghi. Questa, comunque, al momento è soltanto un’ipotesi al vaglio del Governo.

Difesa delle regioni di montagna

I volti all’uscita sono distesi. Le autorità comunali hanno fatto partecipe il consigliere di Stato e i suoi due stretti collaboratori dell’importanza, per le regioni di montagna, della presenza istituzionale dello Stato. Ovvero, nella fattispecie, degli uffici del registro fondiario, di quelli di esecuzioni e fallimenti e dello stato civile nonché delle preture di valle. Il direttore delle Istituzioni Norman Gobbi – nato e cresciuto in Leventina – i problemi delle valli li conosce bene: ha compreso le preoccupazioni dei sindaci in merito alla riorganizzazione dei servizi a seguito del pacchetto di riequilibrio delle finanze cantonali. E, come detto, il Governo ha dimostrato la sua sensibilità centralizzando a Faido circa venti impieghi per quanto riguarda gli uffici di esecuzione. E dicendosi pronto a discutere con i sindaci delle Tre valli anche di altre tematiche, come quelle in ambito sanitario, ad esempio. Della polizia, infine, si è accennato solo brevemente. Verrà istituito un gruppo di lavoro congiunto Cantone-Comuni per accompagnare la firma delle convenzioni fra i 18 enti locali ed il Comune polo della Regione VIII che è Biasca. La ratifica dei documenti dovrebbe avvenire entro l’estate.

L’Archivio notarile a Cevio
A sorridere non sono soltanto i distretti di Leventina, Riviera e Blenio. Anche in Vallemaggia c’è di che rallegrarsi. Il Dipartimento delle istituzioni intende infatti approfondire la creazione di un Archivio notarile centralizzato a Cevio. Di questa eventualità e di altri progetti discuteranno oggi, proprio a Cevio, Norman Gobbi e i rappresentanti dell’Associazione dei Comuni della Vallemaggia.

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