Tiro: sport di tradizione

Il tiro è espressione di tradizione e sportività elvetica. Sono sempre stato a contatto con le armi, apprendendo a farne un uso responsabile. Mio padre era militare di professione ed esperto tiratore, mio nonno paterno gran cacciatore e a 16 anni ho iniziato a cimentarmi con il Fucile d’Assalto (fass90) nel tiro sportivo.

Uno sport che mette l’uomo in confronto con se stesso, soprattutto a livello di controllo dei sensi e che richiede un’altissima concentrazione durante tutta la prestazione sportiva.

Oggi sono tiratore attivo, ma non troppo, e presidente dell’unico tiro commemorativo a sud delle Alpi: il Tiro storico del San Gottardo, costituito in un’associazione con un successo di partecipazione incredibile! www.tirostoricosangottardo.ch

Dal 2002 al 2011 ho fatto parte del Comitato Cantonale della Federazione Ticinese delle Società di Tiro, www.ftst.ch. In comitato mi sono occupato della Commissione Comunicazione: una sfida extra-sportiva che mi motiva nella difesa di uno sport con tradizione!

Nel luglio 2007 – unitamente a Corrado Solcà, Athos Solcà, Luca Filippini, Giampiero Ceppi, Nadia Fontana-Lupi, Katia Mugnai, Michele Cavadini e Gianpietro Losa – organizzammo in Ticino la Festa federale di tiro della gioventù, con oltre 6mila partecipanti.

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