«Difesa totale» e «Comportamento in caso di crisi e guerra»

«Difesa totale» e «Comportamento in caso di crisi e guerra»

Comunicato stampa della Conferenza governativa per gli affari militari , la protezione civile e i pompieri.

 La Conferenza governativa per gli affari militari, la protezione civile e i pompieri (CGMPP) ha deciso, durante la sua assemblea annuale, di dare maggiore rilievo al concetto di «difesa totale». Entro la fine del 2025 verrà pubblicata una «Guida al comportamento in caso di crisi e guerra» destinata alla popolazione. Sono state inoltre prese decisioni fondamentali per quanto riguarda la successione del sistema di comunicazione Polycom e la digitalizzazione della protezione civile.

I membri della CGMPP – cioè i direttori cantonali della sicurezza – hanno approvato, alla presenza del nuovo capo del DDPS, il consigliere federale Martin Pfister, e del capo dell’esercito, comandante di corpo Thomas Süssli, la strategia della CGMPP per gli anni 2025–2030. Questa strategia illustra come la conferenza dei governi intende orientarsi rispetto ai cambiamenti nella politica di sicurezza nel contesto della guerra in Ucraina, nonché di fronte a catastrofi e situazioni d’emergenza di origine naturale o tecnologica. Dal punto di vista dei contenuti, l’attenzione è rivolta al rafforzamento della capacità di difesa della Svizzera, all’introduzione di un nuovo modello di obbligo di servizio, all’ottimizzazione della protezione e della protezione civile della popolazione, nonché all’attuazione di importanti progetti di allarme e telecomunicazione.

Nel contesto dell’elaborazione in corso della «Strategia di politica di sicurezza 2025» da parte del DDPS, la CGMPP ritiene che, nella scelta di un termine che definisca la risposta globale della Svizzera alle minacce e ai pericoli, ai Cantoni debba essere riconosciuto un ruolo determinante.
La CGMPP ha quindi deciso di raccomandare al Consiglio federale di includere nella Strategia di politica di sicurezza i seguenti termini: il termine «Sicurezza globale» per indicare tutte le misure preventive volte a gestire catastrofi, situazioni d’emergenza e conflitti ibridi e il termine «Difesa totale» per designare l’insieme delle misure militari e civili in caso di guerra, successivamente alla nomina di un comandante supremo. Secondo la CGMPP, il termine «Difesa totale» è significativo ed è profondamente radicato in ampie fasce della popolazione svizzera.

La situazione della politica di sicurezza in Europa si è notevolmente deteriorata dal momento dell’attacco russo all’Ucraina nel 2022. Il ritorno della politica di potenza classica, che utilizza la guerra come strumento per raggiungere obiettivi politici, rende possibile anche un conflitto su larga scala in Europa. Una guerra di questo tipo colpisce direttamente la popolazione civile, come dimostrano gli eventi attuali a livello globale. Anche la Svizzera ne sarà inevitabilmente coinvolta. Stati europei, come ad esempio la Svezia, stanno già informando la loro popolazione sulle possibili misure da adottare. La CGMPP ha deciso oggi di elaborare un opuscolo informativo e di commissionare un apposito concetto di comunicazione. Il volantino dovrà essere pronto al più tardi entro la fine del 2025.

Nel settore della comunicazione mobile per la sicurezza – cioè per la sostituzione del sistema Polycom – si sono svolte intense discussioni che permettono ora di proseguire i lavori in modo mirato. Nel settore delle sirene, è stato conferito al presidente della CGMPP il mandato di avviare negoziati con il capo del DDPS in merito al relativo finanziamento.

Inoltre, le consigliere e i consiglieri di Stato hanno deciso di garantire il proprio sostegno al progetto «Digitalizzazione della protezione civile». L’obiettivo del progetto è digitalizzare l’interazione e la comunicazione con i membri della protezione civile. Attraverso un portale, i membri potranno accedere e consultare tutti i dati e le informazioni a loro rilevanti riguardanti la protezione civile, nonché gestire digitalmente interazioni importanti con l’ente convocante. Da un lato, ciò consente di ridurre il carico amministrativo sia per i membri della protezione civile che per gli enti convocanti; dall’altro, con questo progetto si crea un’offerta di comunicazione moderna e al passo con i tempi. Da parte dell’esercito è in corso il progetto “Digitalizzazione dell’esercito di milizia”. La stretta collaborazione tra l’esercito e l’Ufficio federale della protezione della popolazione consente un utilizzo ottimale delle sinergie disponibili.

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La CGMPP in breve

La CGMPP unisce i membri dei governi dei cantoni e del Principato del Liechtenstein responsabili per gli affari militari cantonali, la protezione civile e i vigili del fuoco. Ha sede a Berna. Nei settori degli affari militari cantonali, della protezione civile e dei vigili del fuoco, coordina e affronta questioni politiche, organizzative, tecniche e finanziarie. La CGMPP promuove la collaborazione tra i cantoni, il Principato e la Confederazione, nonché con terzi. Fornisce informazioni su questioni di interesse nazionale nei suoi ambiti di competenza.