Pianificazione del comparto della Giustizia del Luganese: i lavori proseguono

Pianificazione del comparto della Giustizia del Luganese: i lavori proseguono

Comunicato stampa

Nella seduta dello scorso 2 luglio, il Consiglio di Stato ha approvato i contenuti del Rapporto di valutazione del preposto Comitato guida in merito alla pianificazione logistica del comparto della Giustizia del Luganese. Gli scenari identificati sul territorio della Città di Lugano a seguito della grida pubblica saranno approfonditi e valutati nel dettaglio, unitamente a ulteriori scenari frattanto identificati a livello cantonale. Il Rapporto finale è atteso nell’autunno 2025.

Il Consiglio di Stato ha approvato i contenuti del Rapporto di valutazione allestito dal preposto Comitato guida – presieduto dalla Direttrice della Divisione della giustizia e che vede la partecipazione di rappresentanti del Dipartimento delle istituzioni, del Dipartimento delle finanze e dell’economia e del Consiglio della magistratura –, concernente la pianificazione logistica del comparto della Giustizia del Luganese, prontamente attivato dopo l’esito della votazione del 9 giugno 2024 sul nuovo Palazzo di giustizia di Lugano.

Le valutazioni, svolte dal Comitato guida d’intesa con la Sezione della logistica, si sono basate sugli indirizzi strategici approvati dal Governo nell’autunno 2024 per il comparto della Giustizia del Luganese, con in particolare la definizione di 4 blocchi di Autorità e Uffici interessati dalla pianificazione, nonché sulle risultanze della pubblica raccolta di offerte di spazi in locazione o di acquisto di spazi o terreni indetta il 29 novembre 2024.  

Il Governo ha approvato gli scenari identificati dal Comitato guida sul territorio della Città di Lugano, unitamente a ulteriori scenari frattanto identificati a livello cantonale, demandando gli approfondimenti e le valutazioni di dettaglio degli stessi. Il Consiglio di Stato ha quindi autorizzato la Sezione della logistica a informare i partecipanti alla grida pubblica, sia in relazione alle proposte d’offerta che non saranno tenute in considerazione, sia con riferimento alle proposte oggetto delle ulteriori valutazioni.  

Viste le valutazioni promosse nei prossimi mesi e il coinvolgimento dei partecipanti alla grida pubblica, non verranno rilasciate altre informazioni, rimandando alla comunicazione ufficiale del Governo a fronte del Rapporto finale atteso entro il 31 ottobre 2025.