Funzionari dirigenti del Dipartimento delle istituzioni in caserma

Funzionari dirigenti del Dipartimento delle istituzioni in caserma

La Caserma Bedrina di Airolo ha ospitato negli scorsi giorni l’incontro primaverile dei funzionari dirigenti e dei vertici del Dipartimento delle istituzioni.

Il colonnello Tiziano Scolari ha presentato ai partecipanti le Scuole sanitarie 42, le quali formano ogni anno circa 2’000 persone tra quadri e soldati sanitari. La presentazione ha permesso ai funzionari dirigenti di conoscere meglio questa importante realtà militare dell’Alto Ticino che, con progetti puntuali, si sta distinguendo nel formare soldati altamente specializzati e mira  attraverso misure puntuali a ridurre il numero di licenziamenti nelle prime settimane di Scuola reclute.

In seguito, i funzionari dirigenti si sono messi all’opera nell’apprendere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare, sotto la conduzione del personale militare e civile delle Scuole sanitarie. Un momento importante per la presa di coscienza di quanto importante sia intervenire tempestivamente, in modo da salvare vite umane o aumentare le probabilità di sopravvivenza.

Inoltre, i funzionari dirigenti si sono cimentati nel programma del Tiro federale in campagna, sotto la conduzione dell’Unione tiratori del Gottardo di Airolo, che si terrà per il grande pubblico nel fine settimana del 30 maggio, 31 maggio e 1. giugno 2014 in tutti i poligoni ticinesi e svizzeri. Nei due concorsi, alla pistola 25m e al fucile 300m, i funzionari si sono confrontati con un’attività – per alcuni nuova – con risultati di tutto riguardo.

Le giornate dipartimentali sono un’importante e gradito momento di condivisione tra la Direzione del Dipartimento e i propri dirigenti. In quest’occasione, oltre a esporre la visione strategica, si desidera porre pure l’accento sul rafforzamento dello spirito di gruppo e sulla reciproca conoscenza favorendo al contempo, in una cornice informale, proficui scambi d’informazioni e di aggiornamento sulle molteplici attività in corso.

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