Comunicato stampa DFAE
Il consigliere federale Ignazio Cassis è stato accolto oggi dal Consiglio di Stato ticinese in corpore, che ha scelto come luogo del regolare dialogo politico l’azienda agraria cantonale di Mezzana, che quest’anno celebra il suo 110º anniversario. Al centro delle discussioni vi erano temi di interesse comune, come la promozione dell’italianità e le relazioni transfrontaliere, ma anche di carattere più internazionale, come i rapporti con l’UE o le sfide geopolitiche attuali. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha inoltre informato il Governo cantonale dell’intenzione di tenere a Lugano la conferenza ministeriale dell’OSCE.
L’incontro con il Consiglio di Stato è stato anche l’occasione per fare il punto sull’attualità internazionale, in particolare per quanto concerne le relazioni con l’Unione europea e i colloqui in corso con gli Stati Uniti in merito ai dazi doganali.
Promozione dell’italianità e relazioni transfrontaliere all’ordine del giorno
Durante lo scambio fra il capo del DFAE e il Consiglio di Stato del Canton Ticino sono poi state affrontate tematiche di interesse comune, come la promozione dell’italianità, del plurilinguismo e della coesione nazionale. Si è discusso in particolare dell’aiuto supplementare che la Confederazione intende attribuire alle regioni colpite dal maltempo in Ticino, Grigioni e Vallese. Si è poi fatto il punto sulla presenza di italofoni in gremi parastatali e commissioni extraparlamentari, nonché sul progetto Piccolo Erasmus che permette scambi di alcuni mesi tra collaboratori e collaboratrici dell’amministrazione federale e quella cantonale, e viceversa.
Il capo del DFAE ha poi illustrato la decisione di riprendere la gestione di Palazzo Trevisan a Venezia, e di sviluppare così una piattaforma che oltre alla cultura integrerà nuove attività nei settori dell’innovazione, della ricerca e della sostenibilità. È stata salutata la volontà del Canton Ticino di prendere parte a questo progetto, che permetterà di promuovere anche protagonisti della Svizzera italiana, e di rafforzare ulteriormente la fitta rete di relazioni fra Svizzera e Italia.
L’incontro ha anche permesso di approfondire tematiche che riguardano proprio i rapporti con l’Italia. È stata evidenziata la dinamica positiva degli ultimi anni, in cui sono stati raggiunti numerosi accordi, come ad esempio l’intesa riguardante i servizi di trasporto regolari transfrontalieri con autobus, siglata lo scorso ottobre con Roma. È poi stato tematizzato il Dialogo transfrontaliero italo-svizzero, che dal 2006 riunisce in una piattaforma di discussione attori regionali e statali e il cui incontro annuale si è tenuto proprio oggi a Poschiavo, e il previsto 30° anniversario della Regio Insubrica, un’area di cooperazione transfrontaliera tra Lombardia, Piemonte e Ticino.