Cantoni più efficienti: risparmio di 13 miliardi

Cantoni più efficienti: risparmio di 13 miliardi

Il confronto nazionale fa emergere un grande potenziale di miglioramento nella spesa pubblica – Il Ticino in testa in materia di sicurezza pubblica e aiuto sociale

I cantoni svizzeri, se fossero pienamente efficienti, potrebbero risparmiare fino a 13 miliardi di franchi. Lo ha calcolato una ricerca dell’Istituto di studi in amministrazione pubblica (IDHEAP) dell’Uni di Losanna e di PwC Svizzera che lunedì hanno pubblicato il terzo monitoraggio dell’efficienza cantonale.
Il “potenziale di miglioramento” è stato calcolato confrontando le spese e i servizi forniti per: istruzione (4,6 miliardi di potenziale), cultura (1,1 miliardi), strade (2,3 miliardi), aiuto sociale (2,9 miliardi), ordine pubblico e sicurezza (1,9 miliardi). Per ogni area, è stata stilata una classifica dei cantoni. I migliori sono citati, ma non i peggiori, poiché l’obiettivo è di fornire suggerimenti per il miglioramento (ogni cantone viene informato “in modo confidenziale” della sua posizione).
Il Ticino spicca in 2 ambiti su 5: sicurezza pubblica (82% di efficienza) e aiuto sociale (93%). In materia di formazione a guidare la classifica sono invece i Grigioni (90%).

Da www.rsi.ch/news

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Efficienza cantonale, il Ticino primeggia per sicurezza e socialità
È quanto emerge da uno studio condotto dall’Università di Losanna e dalla società PwC dove sono state comparate le spese e i servizi forniti dai cantoni in cinque settori.

Lavorando in modo più efficiente i cantoni svizzeri potrebbero risparmiare 12,9 miliardi di franchi all’anno. È la conclusione alla quale giunge uno studio condotto dall’Università di Losanna e dalla società PwC. Ticino e Grigioni si distinguono positivamente in diversi ambiti. Gli autori sono giunti a questo risultato comparando le spese e i servizi forniti dai cantoni in cinque settori: istruzione, cultura, strade, assistenza sociale, sicurezza. Per ognuno di questi campi hanno stilato una classifica dei migliori, ma non dei peggiori, dato che la ricerca vuole fungere da stimolo per migliorare e non vuole puntare il dito contro nessuno.

Il Ticino primeggia per sicurezza e socialità
Per quanto riguarda la sicurezza pubblica, analizzata per la prima volta nel monitoraggio, che viene pubblicato annualmente, il potenziale di risparmio dei cantoni ammonta a 1,9 miliardi di franchi. Considerando la media dell’ultimo decennio, la classifica è dominata dai cantoni latini, ovvero Ticino (82% di efficienza), Vaud (80%), Neuchâtel (78%) e Ginevra (77%). È un settore dove regna grande volatilità, rilevano gli autori. “Possiamo supporre che aspetti come i reati registrati dalla polizia si muovano a ondate e che le risorse investite, come il numero di agenti di polizia, siano in ritardo”, afferma Philipp Roth di PwC, citato in una nota.Nell’ambito dell’assistenza sociale, è stato calcolato un miglioramento potenziale di 2,9 miliardi. La mediana è situata al 75%. Ancora una volta è in testa il Ticino (93%), seguito da Vallese (90%), Uri (88%), Obvaldo e Friburgo (entrambi 86%). “Queste cifre indicano che il carattere rurale favorisce l’efficienza”, prosegue il comunicato, nel quale si sostiene che che le grandi differenze non si ridurranno presto. L’alta densità di popolazione e l’elevata percentuale di residenti stranieri hanno una “influenza negativa” in questo ambito, annotano gli autori.

Nella formazione spiccano i Grigioni

Il maggior risparmio potenziale è rappresentato dalla formazione, con 4,6 miliardi. L’efficienza dei cantoni raggiungeva una media dell’80% nel 2020, con una forbice che si situa tra il 90 e il 61%. Il più efficiente in questo caso è il cantone dei Grigioni (90%), seguito da Sciaffusa (89%), Glarona (89%), Obvaldo (88%) e Berna (87%). In questo ambito l’efficienza è cambiata poco nel complesso tra il 2019 e il 2020. Secondo gli autori questa coerenza è degna di nota se si considera che le scuole sono state sotto pressione durante la pandemia.

Strade

Differenze considerate “importanti” appaiono anche nella gestione delle strade. I quattro cantoni meno efficienti, quelli di montagna, sono scesi ulteriormente in classifica. Anche i cantoni urbani ne risentono, dimostrando che la topografia non spiega tutto. Rispetto allo studio precedente, Ginevra (85%) ha registrato un chiaro aumento dell’efficienza ed è ora al secondo posto dietro a Lucerna (86%). La mediana è al 69%, ciò che rappresenta un potenziale di risparmio di circa 2,3 miliardi di franchi.

Cultura

Infine, i cantoni di Soletta e Argovia (entrambi all’83%) si collocano al primo posto per quanto riguarda la cultura, seguiti da Turgovia (82%). L’aumento potenziale dell’efficienza per tutti i cantoni ammonta a 1,1 miliardi. Dato che i cantoni sono liberi di scegliere la loro offerta culturale, c’è un notevole margine e potenziale di guadagno di efficienza, secondo gli autori dello studio.