Conoscenze e competenze al servizio dei cittadini

Conoscenze e competenze al servizio dei cittadini

Vi porgo il saluto a nome del Consiglio di Stato e Vi ringrazio per l’invito a partecipare a questo appuntamento ricorrente e consolidato qual è la Giornata del Comune che propone temi di discussione interessanti e sempre attuali. Il tema proposto quest’anno, ovvero la possibilità dei Comuni di non assumere soltanto un ruolo di spettatori passivi davanti alla crisi economica – ripropone in una chiave più che mai attuale l’importanza di avere dei Comuni forti, dinamici e propositivi.

Quale Direttore del Dipartimento delle istituzioni posso dire che il Cantone ha tutto l’interesse ad avere nei Comuni degli Enti che funzionino bene. In questo senso il Cantone, si è sempre prodigato, e continua a farlo, affinché sia preservata la capacità dei Comuni ad assumere compiti specifici svolgendoli autonomamente, assicurando al contempo servizi e prestazioni di prossimità e di qualità a beneficio dei cittadini.

Per ottenere questo obiettivo, che ritengo prioritario, il Cantone ha avviato ed incentivato un processo di riforme coordinato su tre livelli:

  • l’adeguamento della dimensione delle collettività locali tramite le aggregazioni; (e qui colgo l’occasione per salutare con grande soddisfazione l’unità di intenti attorno al progetto aggregativo di 17 Comuni del Bellinzonese);
  • la revisione della ripartizione delle competenze e dei flussi finanziari fra Cantone e Comuni; (con una ridefinizione dei meccanismi perequativi intercomunali, sempre nel rispetto del principio della solidarietà e di una maggiore equità tra Comuni forti e Comuni deboli dal profilo finanziario);
  • il ripensamento dei meccanismi di funzionamento politico e amministrativo del Comune per migliorare il processo decisionale e ottimizzare l’erogazione dei servizi pubblici; (a partire dalla revisione della Legge organica comunale).

Si tratta di tre componenti che ritengo essenziali per il buon funzionamento dei nostri Enti locali. Tre componenti che stanno dando buona prova di sé e cominciano a produrre i loro effetti virtuosi. Ma non dobbiamo tuttavia pensare che debba essere l’impalcatura legislativa su cui poggia l’istituto comunale, per quanto adeguata possa essere, ad essere, da sola, l’unica risposta per ridare vitalità e dinamismo ai Comuni ticinesi.

Resta comunque il fatto che al centro di ogni processo di cambiamento, al di là degli strumenti legislativi che lo rendono possibile, il fattore umano gioca ancora – e direi fortunatamente – il suo ruolo principale e insostituibile. Sono le persone, le loro capacità, la loro voglia di fare e di partecipare per raggiungere un obiettivo comune, ad essere la vera carta vincente di ogni progetto.
In tale prospettiva, la formazione di base e continua di chi opera nei nostri Comuni – funzionari e quadri dirigenti che oggi ricevono il loro Diploma cantonale – riveste una funzione che possiamo senza dubbio considerare essenziale. L’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche – come vengono così bene proposte, da oltre 11 anni, dal Centro di formazione per gli Enti locali – permettono in primo luogo di svolgere le attività amministrative con maggiore efficacia ed efficienza, a tutto vantaggio dei cittadini.

Conoscenze e competenze sono inoltre la migliore premessa perché si possano manifestare nuove idee, nuovi progetti, nuove modalità di risposta alle sfide con le quali i Comuni si trovano sempre più confrontati. In questo senso l’iniziativa del “Comune innovativo” promossa tre anni fa del Centro di Formazione per gli Enti locali ha permesso di conoscere la vitalità e il dinamismo degli oltre quaranta Comuni che hanno presentato progetti e innovazioni di qualità, molti dei quali ripetibili. Si tratta di processi virtuosi talvolta del tutto inattesi, o comunque non programmati, che possono portare nuova forza propulsiva. Gli enti comunali sono chiamati ad amministrare, ma oggi più di ieri ad essere piccoli motori locali di innovazione, sostegno e sviluppo del proprio contesto territoriale e socio-economico.

Saluto con piacere l’organizzazione di questa Giornata del Comune e ringrazio il Centro di formazione per gli Enti locali per aver stimolato la riflessione su un tema su cui era necessario chinarsi.
Vi ringrazio.

Giornata del Comune – 4° Pomeriggio di studio per il settore degli Enti locali
29 novembre 2012, Bellinzona, Sala del Gran Consiglio, ore 15.00 – 18.30
Intervento di Norman Gobbi, Direttore del Dipartimento delle istituzioni

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