Elezioni comunali: “C’è bisogno di una forte partecipazione”

Elezioni comunali: “C’è bisogno di una forte partecipazione”

In una situazione straordinaria, una risposta straordinaria

Stiamo entrando nell’ultima settimana utile per l’allestimento delle liste elettorali in vista del rinnovo dei Municipi e dei Consigli comunali. “È un momento importante – afferma il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi. Dopo il rinvio forzato dell’appuntamento elettorale di un anno fa i Comuni hanno continuato nel loro impegno a favore dei cittadini. In questi ultimi 12 mesi segnati dalla lotta al coronavirus gli enti locali sono entrati ancora più in contatto con la popolazione, in quel lavoro di prossimità che li contraddistingue. Assicurare i servizi essenziali anche durante il lockdown è stato impegnativo, ma tutti sono riusciti nell’intento. Immaginare sostegni tangibili e agevolazioni per venire in aiuto a chi è stato messo in difficoltà dal virus ha rappresentato lo sforzo principale nella seconda parte di questa crisi. Proprio in questi mesi abbiamo compreso ancora meglio quanto sia essenziale l’attività dei Comuni, che – per rimanere nel contesto di questa crisi – adesso si manifesta nella campagna di vaccinazione che stiamo portando avanti”.

Ma che campagna elettorale sarà questa che non ci permetterà di avere i contatti personali e di gruppo ai quali eravamo abituati in passato? “Prima di tutto vorrei ringraziare tutte le candidate e tutti i candidati che hanno deciso di mettersi in lista. E a coloro che sono ancora indecisi vorrei dire che l’attività politica a livello comunale può dare grandi soddisfazioni, perché quanto viene pensato può trovare un’applicazione e conseguentemente un risultato quasi immediati. Abbiamo bisogno di persone che – attraverso nuove idee – possano far crescere il nostro Cantone. E sappiamo bene che questa crescita passa in primo luogo dai Comuni. Per ritornare alla domanda: a situazioni straordinarie occorre saper dare risposte straordinarie. Sarà così anche per le candidate e i candidati che dovranno trovare sistemi nuovi per farsi conoscere meglio. Sono sicuro che i cittadini comprendono molto bene il contesto che stiamo vivendo e che sapranno avere un occhio di riguardo per le sollecitazioni – mi auspico sempre positive – che giungeranno dai candidati. Non bisogna mai sottovalutare la capacità della gente di volersi informare per poi esprimere un voto a questo o a quel candidata/o”.

Non è ancora il momento di parlare della macchina organizzativa che caratterizzerà lo spoglio e la lettura dei risultati. Avremo modo di ritornarci. Per lei, in qualità di responsabile del Dipartimento che più da vicino si occupa dei Comuni e soprattutto quest’anno in cui è pure presidente del Governo che cosa rappresenta l’appuntamento con le urne del prossimo 18 aprile? “Per il nostro sistema istituzionale i Comuni sono linfa vitale. Sono l’organizzazione democratica su cui è retto il federalismo. La nostra storia ce lo insegna. Per questo ogni appuntamento elettorale a livello comunale è importante. Lo è ancora di più oggi proprio in considerazione di questo particolare momento. La mia speranza è che tali fattori portino tanta gente a esprimere il loro voto. Ne abbiamo bisogno, dopo aver messo in stand-by – per forza di cose – questo importante diritto democratico”, conclude il presidente del Governo Norman Gobbi.