Firmata una convenzione tra Ticino e Uri per la gestione degli interventi nel tunnel del San Gottardo

Firmata una convenzione tra Ticino e Uri per la gestione degli interventi nel tunnel del San Gottardo

Comunicato stampa

Nelle scorse settimane il Canton Ticino e il Canton Uri hanno siglato un nuovo accordo amministrativo per la gestione degli interventi di polizia nella galleria del San Gottardo, entrato in vigore retroattivamente dal 1. maggio 2019. Si tratta del consolidamento della proficua collaborazione tra le forze dell’ordine dei due cantoni costruita nel corso degli anni.
La nuova convenzione è stata ratificata dai Consiglieri di Stato Norman Gobbi e Dimitri Moretti (responsabile del Dipartimento di sicurezza del Canton Uri) e dai Comandanti delle due Polizie cantonali, Matteo Cocchi e Reto Pfister.
Il nuovo accordo, che sostituisce il precedente siglato il 1. ottobre 2011, definisce i diritti e i doveri dei due Cantoni nello svolgimento delle attività di polizia all’interno del tunnel del San Gottardo. In particolare la gestione del traffico, l’avviso di allarme e l’impiego dei mezzi di primo intervento in caso di incidente vengono garantiti dalla Centrale operativa della Polizia cantonale urana.
Inoltre la convenzione – oltre a definire le competenze finanziarie e giuridiche – prevede che a entrambi i Cantoni spettino la sorveglianza e il controllo del traffico, l’attuazione delle direttive finalizzate alla salvaguardia e al mantenimento della sicurezza stradale, la sorveglianza dello stato delle strade e della segnaletica dal profilo della sicurezza del traffico.
Come sottolineato dal Consigliere di Stato urano Dimitri Moretti “l’accordo rappresenta un ulteriore passo avanti nell’ottima collaborazione tra le due Polizie cantonali, che permette di garantire il miglior servizio di polizia possibile all’interno della galleria del San Gottardo”.
Da parte sua il Consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi ha evidenziato che “il tunnel del San Gottardo rappresenta un punto nevralgico dell’asse tra il sud e il nord Europa, pertanto i due Cantoni limitrofi al massiccio hanno l’onore e l’onere di garantire un servizio di polizia di qualità, a favore della sicurezza stradale di tutto il Paese”.