Gordola e Lavertezzo verso l’unione

Gordola e Lavertezzo verso l’unione

Dopo quasi due anni di stop e il ritiro della precedente trattativa, Lavertezzo ha cambiato rotta e rilanciato il processo, sostenuto da una situazione finanziaria solida e dalla volontà di rafforzare servizi e pianificazione territoriale. «La porta è aperta alla partecipazione attiva di consiglieri e cittadini», ha dichiarato il sindaco Berri, annunciando serate pubbliche per informare e coinvolgere la popolazione.
Anche il sindaco Vignuta ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento della cittadinanza, parlando di «un nuovo capitolo» fondato su legami storici, sociali e su numerose collaborazioni già consolidate.
L’iter prevede ora la nomina da parte del Consiglio di Stato di una commissione di studio incaricata di valutare aspetti organizzativi, finanziari e prospettive del nuovo Comune. Il rapporto sarà sottoposto a votazione consultiva nei due Comuni, prima della decisione finale spettante al Gran Consiglio.
La commissione sarà composta da sei rappresentanti: Damiano Vignuta, René Grossi e Nicola Domenighetti per Gordola; Andrea Berri, Göksungur Mehmet e Claudio Zanierato per Lavertezzo.
L’aggregazione poggia su basi già solide: i due Comuni collaborano da anni in ambito di sicurezza, pompieri, scuola, assistenza sociale e attività culturali e sportive. A rafforzare il progetto vi sono anche legami storici con la Valle Verzasca e la continuità territoriale e urbanistica.

https://www.tio.ch/ticino/politica/1872102/gordola-e-lavertezzo-verso-l-unione

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Gordola e Lavertezzo vogliono convolare a nozze
I due comuni hanno inoltrato l’istanza aggregativa e incontrato il consigliere di Stato Norman Gobbi. Il sindaco di Gordola Damiano Vignuta: “Oggi iniziamo a scrivere un nuovo capitolo”.

Lunedì 29 settembre i sindaci Damiano Vignuta (Gordola) e Andrea Berri (Lavertezzo) hanno incontrato a Bellinzona il Consigliere di Stato Norman Gobbi per presentare l’istanza aggregativa tra i due Comuni. Con questo passo formale si apre un percorso che potrebbe portare alla nascita di un nuovo Comune, frutto di una volontà condivisa di rafforzare i servizi, valorizzare le risorse e pianificare lo sviluppo territoriale in modo coordinato.

Il cambio di rotta di Lavertezzo
Dopo quasi due anni dalla precedente trattativa sfumata, Lavertezzo ha invertito la rotta e ha scelto di intraprendere nuovamente la strada dell’aggregazione. “L’iter per annullare la precedente istanza è stato lungo e non privo di difficoltà”, ricorda il sindaco. “Abbiamo lavorato per verificare la situazione finanziaria dei due Comuni, che è risultata solida ed estremamente positiva”, sottolinea Berri, aggiungendo che è stata sondata anche la possibilità di un’aggregazione con il “Comune del Piano”, ma senza successo.

L’iter aggregativo
Il processo aggregativo durerà diversi anni e prevede la nomina da parte del Consiglio di Stato di una commissione di studio incaricata di analizzare opportunità e sfide della fusione, con particolare attenzione agli aspetti finanziari e organizzativi. Il rapporto che ne scaturirà sarà sottoposto a votazione consultiva nei due Comuni, mentre la decisione definitiva spetterà al Gran Consiglio. In questa fase le autorità locali hanno ribadito l’importanza della trasparenza e della partecipazione: sono già previste serate informative e momenti di coinvolgimento dei cittadini.

La collaborazione tra i due comuni
Negli anni Gordola e Lavertezzo hanno costruito un’intensa collaborazione: dalla Polizia Intercomunale del Piano al Corpo Pompieri di Tenero-Contra, passando per la direzione scolastica condivisa e i servizi sociali intercomunali. Non mancano legami storici e sociali, legati alla Valle Verzasca e alla vita associativa comune, così come una continuità territoriale e urbanistica. “Oggi iniziamo a scrivere un nuovo capitolo”, ha dichiarato il sindaco Vignuta, sottolineando la volontà di costruire un progetto solido e condiviso con la popolazione.

https://www.ticinonews.ch/ticino/gordola-e-lavertezzo-vogliono-convolare-a-nozze-418910

(Immagine: Comune Gordola)

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Gordola-Lavertezzo, l’istanza d’aggregazione è servita
Formalmente consegnata lunedì al ministro Gobbi

Gordola e Lavertezzo pronti a scambiarsi gli anelli (o quasi). Quantomeno, lunedì hanno formalmente inoltrato al Dipartimento delle Istituzioni l’istanza aggregativa e contestualmente hanno incontrato il ministro delle Istituzioni, Norman Gobbi, per illustrargliene contenuti e obiettivi.
In una nota congiunta i due Comuni rilevano che “a seguito del lavoro preparatorio compiuto dalle autorità, l’istanza rappresenta la volontà condivisa di proseguire lo sviluppo del progetto aggregativo, nell’ottica di rafforzare i servizi, valorizzare le risorse e pianificare in maniera coordinata lo sviluppo del territorio”. Per Lavertezzo si tratta di un’inversione di rotta dopo la precedente trattativa di aggregazione avviata con Locarno.

Trasparenza e partecipazione
Durante l’incontro con Gobbi il sindaco di Lavertezzo, Andrea Berri, ha sottolineato «l’importanza della trasparenza e della partecipazione in questa fase. L’iter per annullare la precedente istanza è stato lungo e non privo di difficoltà. Abbiamo lavorato per verificare la situazione finanziaria dei due Comuni, che è risultata solida ed estremamente positiva».
Berri ha aggiunto che è stata sondata anche la possibilità di un’aggregazione con il Comune del Piano, ma questa eventualità non aveva avuto successo: «Verrà sicuramente organizzata una serata pubblica, non appena la commissione avrà stabilito la data e le modalità precise – ha assicurato il sindaco di Lavertezzo –. Come abbiamo sempre sostenuto, la porta è aperta a chiunque voglia partecipare a questa fase preparatoria. La nostra speranza risiede nella partecipazione attiva dei nostri consiglieri comunali, che invito a farsi avanti con proposte costruttive».

‘Legami storici e sociali, ora inizia un nuovo capitolo’
Da parte sua il sindaco di Gordola, Damiano Vignuta, ha voluto ribadire come «oggi iniziamo a scrivere un nuovo capitolo che ci porterà ad approfondire le caratteristiche del nuovo Comune, che può contare su numerose collaborazioni già avviate così come su legami storici e sociali ben radicati nella popolazione».
Una collaborazione fra Gordola e Lavertezzo è in effetti già in atto da tempo. Tra i servizi condivisi vanno citati, nell’ambito della sicurezza, la Polizia Intercomunale del Piano e il Corpo Pompieri di Tenero-Contra. Nella formazione da anni vi è una Direzione scolastica intercomunale e da quest’anno un numero significativo di allievi della scuola dell’infanzia di Gordola, soprattutto residenti nella zona confinante, frequenta le scuole di Lavertezzo.
Nella nota congiunta viene inoltre ricordato che i due Comuni collaborano anche in ambito sociale, con la figura dell’assistente sociale intercomunale, e stanno intensificando le collaborazioni con la squadra esterna. 
Inoltre, Vignuta ha tenuto a confermare l’importanza del coinvolgimento della popolazione: «Sin dalle prime riunioni del gruppo di lavoro la comunicazione alla popolazione è stato un tema chiave, ogni spunto è positivo e ci aiuterà a costruire un progetto solido e convincente».
L’iter prevede che una commissione di studio, nominata dal Consiglio di Stato, elabori un rapporto che possa illustrare in modo dettagliato sfide e opportunità del nuovo Comune, così come gli aspetti organizzativi e finanziari. Lo stesso sarà poi oggetto di una votazione consultiva nei due Comuni. Sarà infine il Gran Consiglio, preso atto del documento e dell’esito della votazione, a esprimersi in modo definitivo.
Le persone che i due Municipi hanno proposto per formare la Commissione aggregativa sono per Gordola Damiano Vignuta, René Grossi e Nicola Domenighetti; e per Lavertezzo Andrea Berri, Göksungur Mehmet e Claudio Zanierato.

Una storia parallela
Ad accomunare i territori sono anche aspetti storici e sociali, grazie al profondo legame con la Valle Verzasca: i due Comuni di Gordola e Lavertezzo erano destinati a ospitare i vallerani che d’inverno trovavano rifugio al piano. Oltre a questi aspetti, ad accomunare generazioni di cittadini sono la frequentazione della stessa scuola media, delle stesse associazioni sportive e culturali, così come la collaborazione tra la Parrocchia di Gordola e la rettoria di Montedato. Una continuità esiste infine anche dal profilo territoriale e urbanistico.

Articolo pubblicato nell’edizione di mercoledì 1 ottobre 2025 de La Regione

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Gordola e Lavertezzo preparano i documenti per convolare a nozze
Consegnata a Norman Gobbi l’istanza d’aggregazione tra i due Comuni del Piano

Lo avevamo scritto che era solo questione di giorni (vedi CdT del 6 settembre). E così è stato. Lunedì il sindaco di Gordola Damiano Vignuta e il suo omologo di Lavertezzo Andrea Berri hanno consegnato nelle mani di Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni, l’istanza di aggregazione tra i due Comuni del Piano. Si tratta del passo formale che giunge a coronamento del lavoro preparatorio svolto dagli amministratori dei due enti locali sulla base dell’intensa collaborazione che hanno già instaurato nel corso degli anni. Collaborazione che ora, dopo lo stop decretato dal Consiglio di Stato ai lavori preparatori in vista di un possibile matrimonio di Lavertezzo con Locarno, si intende tramutare in aggregazione. E questo con l’obiettivo di «rafforzare i servizi, valorizzare le risorse e pianificare in maniera coordinata lo sviluppo del territorio», scrivono i due Esecutivi in una nota stampa congiunta.

Ecco la Commissione
Nell’istanza i due Municipi hanno anche proposto i nominativi della Commissione aggregativa. Gordola dovrebbe essere rappresentata, oltre che dal sindaco Vignuta, anche dai municipali René Grossi e Nicola Domenighetti. Dal canto suo Lavertezzo ha proposto il sindaco Berri, affiancato dai municipali Mehmet Göksungur e Claudio Zanierato. Non appena il Consiglio di Stato darà luce verde all’istanza aggregativa e alla composizione della Commissione, quest’ultima si metterà al lavoro per allestire un rapporto nel quale saranno illustrate in modo dettagliato sfide ed opportunità del nuovo Comune, senza naturalmente dimenticare gli aspetti organizzativi e finanziari. La procedura, che si stima possa durare diversi anni, prevede che questo documento sarà poi sottoposto alla popolazione dei due Comuni chiamata ad esprimersi sul progetto aggregativo in una votazione consultiva. Sarà infine compito del Gran Consiglio, sulla scorta dell’esito di quella votazione, esprimersi in modo definitivo sull’unione tra Gordola e Lavertezzo.

«Trasparenza e partecipazione»
Nell’incontro con il direttore del Dipartimento delle istituzioni, il sindaco di Lavertezzo ha sottolineato l’importanza della trasparenza e della partecipazione della popolazione in questa fase preparatoria dell’aggregazione con Gordola. «L’iter per annullare la precedente istanza (quella con Locarno, ndr.) è stato lungo e non privo di difficoltà. Abbiamo lavorato per verificare la situazione finanziaria dei due Comuni, che è risultata solida ed estremamente positiva», ha rilevato Berri, aggiungendo come sia stata sondata anche la possibilità di partecipare ai lavori del cosiddetto scenario «Piano», ma senza successo. «Verrà sicuramente organizzata una serata pubblica non appena la commissione avrà stabilito la data e le modalità precise. Come abbiamo sempre sostenuto, la porta è aperta a chiunque voglia partecipare a questa fase preparatoria», ha continuato Berri invitando i consiglieri comunali di Lavertezzo a farsi avanti con proposte costruttive.

«Ogni spunto è positivo»
Concorde sull’importanza di coinvolgere la popolazione è evidentemente il sindaco di Gordola. «Sin dalle prime riunioni del gruppo di lavoro, la comunicazione alla popolazione è stato un tema chiave. Ogni spunto è positivo e ci aiuterà a costruire un progetto solido e convincente», ha osservato Vignuta, il quale ha ribadito che «oggi iniziamo a scrivere un nuovo capitolo che ci porterà ad approfondire le caratteristiche del nuovo Comune, che può contare su numerose collaborazioni già avviate così come su legami storici e sociali ben radicati nella popolazione ». Legami che nel corso degli anni hanno portato i due Comuni a condividere vari servizi (Polizia e Corpo pompieri). Da tempo vi è poi una direzione scolastica intercomunale e quest’anno un numero significativo di allievi della scuola dell’infanzia di Gordola, frequenta le scuole di Lavertezzo. I due Comuni collaborano inoltre in ambito sociale con la figura dell’assistente sociale intercomunale e stanno intensificando le collaborazioni con la squadra esterna.

Articolo pubblicato nell’edizione di mercoledì 1 ottobre 2025 del Corriere del Ticino