La montagna madre ha un nuovo faro

La montagna madre ha un nuovo faro

Porto il saluto del Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone del Ticino, territorio in cui l’infrastruttura che andiamo oggi inaugurare – il centro espositivo e museale Sasso San Gottardo – ha sede e nel contempo porto a voi il saluto di tutti e quattro i Cantoni (Ticino, Uri, Grigioni e Vallese) e del “Programma San Gottardo 2020, che hanno contribuito direttamente alla realizzazione di quest’opera. Ricordo infatti che sulla base della nuova politica regionale della Confederazione, il Programma San Gottardo 2020 è uno strumento dei quattro Cantoni per lo sviluppo regionale nell’area del cuore del nostro Paese.

Il “Sasso San Gottardo” è un’opera che ci porta subito alla centralità della regione e del concetto stesso di San Gottardo, che nell’immaginario collettivo del nostro Paese rappresenta la “montagna sacra” o “montagna madre” del nostro essere svizzeri. I temi qui presentati valorizzano poi l’importanza di questa regione e ne illustrano la centralità a livello continentale, in particolare per gli aspetti idrici, energetici e di via di transito. 

L’occasione odierna ci permette poi di evidenziare come questa magnifica struttura, che servì al sistema difensivo del nostro Paese, abbia oggi trovato nuova vita e nuova identità. Un concetto strategico quello di “Sasso San Gottardo” che vogliamo traslare e iniettare in tutta la regione del San Gottardo. Come questo vecchio forte di artiglieria, le valli di Ticino, Uri, Grigioni e Vallese attorno al San Gottardo sembrano aver perso di “appeal” e, nel corso dei forti cambiamenti intervenuti negli ultimi 20 anni, sembrano aver perso la proprio identità. Si tratta oggi di ridare vita a qualcosa che sembra averla persa e rafforzare l’identità a territori che, storditi dell’accelerazione del mondo, si sono disorientati.

Le valli attorno al cuore del nostro Paese, il San Gottardo, sono la nostra riserva strategica. In un territorio sempre più urbanizzato, nei territori della Regione San Gottardo ritroviamo quelle risorse che altrove sono persi: natura, paesaggio, risorse naturali, ma anche agricoltura a misura d’uomo, qualità di vita, energia pulita e ambiente intatto. Il San Gottardo è cuore e polmone del nostro Paese, pur fungendo da inevitabile e importante snodo di transito nord-sud ed est-ovest a livello nazionale e internazionale.

Con il Programma San Gottardo 2020,i quattro Cantoni e la Confederazione vogliono assieme creare nella regione attorno al San Gottardo uno spazio vitale ed economico coeso sopra i confini cantonali.. Questo fondandosi sullo spirito di ridare forza e alle valli della regione e ancorandone l’identità nello spirito del San Gottardo. Dal 2008 il programma sostiene localmente lo sviluppo e la realizzazione di progetti innovativi e generatori di valore per la regione del San Gottardo; il programma è stato aggiornato nel giugno 2012 e prolungato d’intesa tra i quattro Cantoni e la Confederazione sino al 2015.

Il progetto di Sasso San Gottardo raccoglie questo spirito e conseguentemente è stato supportato finanziariamente dal Programma San Gottardo 2020 e dai Cantoni. Un nuovo faro nell’ambito dell’offerta turistica e nella valorizzazione di questo territorio centrale della Svizzera.

Un territorio in cui c’è gente che vuole vivere, crescere e lavorare in questa regione. Un sostegno vitale affinché il cuore della Svizzera rimanga tale e possa trovare nuova vita, dopo vent’anni di difficoltà. Una sfida importante e certamente non facile. Una sfida cui Sasso San Gottardo dà un importante contribuito alla riuscita e alla valorizzazione del territorio del San Gottardo, delle sue risorse e della sua popolazione.

Vi ringrazio.

Norman Gobbi

Consigliere di Stato, Direttore del Dipartimento delle istituzioni 

25 agosto 2012, Passo del San Gottardo

Inaugurazione di Sasso San Gottardo

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