Polizia: tra sicurezza e azione

Polizia: tra sicurezza e azione

15 nuovi aspiranti e lanciata la scuola 2013! Lunedì 9 gennaio 2012 è iniziata la scuola di Polizia con 32 candidati, di cui 15 della polizia cantonale e 17 delle polizie comunali. Un passo importante nell’aumentare gli effettivi delle forze dell’ordine, che si vedrà confermato con l’attuale concorso per le candidature della scuola 2013.

L’impegno politico a favore della sicurezza è stato per il sottoscritto e per la Lega un punto forte della campagna elettorale, che abbiamo però portato avanti anche nell’azione di governo. Dopo aver consolidato il numero degli agenti di polizia autorizzati con alcuni anni d’anticipo rispetto all’obiettivo previsto dal precedente governo, il Dipartimento delle istituzioni e il Comando della polizia cantonale stanno procedendo alla pianificazione futura con il previsto aumento degli effettivi.

A questo scopo, è stato confermato il ritmo annuale delle Scuole di polizia – per alcuni anni furono infatti sospese – e la scorsa settimana è iniziata la scuola 2012 con oltre una trentina di agenti, di cui 15 previsti per la Polizia cantonale. In questi giorni però è anche aperto il concorso per annunciarsi alla Scuola di polizia 2013, che vedrà implementata la nuova organizzazione della formazione delle forze speciali. Infatti, oltre ad aumentare gli effettivi, è già stata avviata l’azione di aumento della professionalizzazione della formazione delle forze dell’ordine con la nomina di un nuovo ufficiale a capo della formazione (il tenente Cristiano Nenzi) e della responsabile del centro di formazione di polizia (la signora Manuela Romanelli-Nicoli). Con questa struttura più organizzata e professionale, unitamente all’importante lavoro degli istruttori, il comandante della polizia cantonale Matteo Cocchi intende aumentare la qualità delle prestazioni di sicurezza offerte alla cittadinanza.

L’obiettivo del comando e del dipartimento è ambizioso e mira a portare ad un numero corretto gli effettivi della polizia cantonale, sempre più impegnata nel gestire situazioni divenute ordinarie ma anche eventi straordinari. Questo, con l’aggiunta che la crisi economica porterà ad aumento dei reati nel nostro Paese, come registrato in Lombardia nel 2011 con l’esplosione di oltre il 35%! Criminalità transfrontaliera che vede il Cantone fortemente impegnato data la nostra situazione particolare; questo, nonostante l’indispensabile e apprezzato appoggio ricevuto dal comando del Corpo delle guardie di confine della Regione IV e dal suo comandante Mauro Antonini. Una situazione particolare cui vogliamo rispondere con misure puntuali e di rafforzamento delle forze dell’ordine, e dell’indispensabile collaborazione interforze tra Comuni, Cantone e Confederazione.

Norman Gobbi, Consigliere di Stato

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