Norman Gobbi: “Quasi un unicum”
Un’opera attesa da decenni che finalmente diventerà realtà. È la passerella ciclopedonale Ponte di Spada, i cui lavori di costruzione sono stati avviati in questi giorni con una cerimonia ufficiale. Il nuovo manufatto, che si svilupperà lungo circa 150 metri, collegherà Cagiallo, nel Comune di Capriasca, a Sonvico (quartiere di Lugano). Si compie pertanto un importante passo avanti nell’ambito della mobilità lenta del Luganese. “Il progetto del Ponte di Spada” – come evidenzia il Direttore incaricato della Divisione delle costruzioni Norman Gobbi – “dal punto di vista tecnico è quasi un unicum a livello nazionale, in quanto si realizza un manufatto a campata unica senza pilastri nella parte centrale; un ponte che andrà ad unire le due sponde completando un percorso già presente da ambo i lati, ma soprattutto il nuovo ponte sarà un ulteriore promotore di un territorio che ha molte ricchezze e bellezze da offrire.”
I lavori si concluderanno nel corso dell’estate 2027, per un investimento di circa 11 milioni di franchi, finanziati da Confederazione, Cantone e Comuni del Luganese secondo le quote stabilite nell’ambito del Programma di agglomerato del Luganese di seconda generazione (PAL2).
Alla cerimonia di avvio lavori erano presenti, oltre al Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi, il Sindaco di Capriasca Francesco Canonica, il Sindaco di Lugano Michele Foletti e il Presidente del Gran Consiglio Fabio Schnellmann. Per l’occasione il Sindaco del Comune di Capriasca Francesco Canonica ha ribadito l’importanza del ponte come unione tra due territori: “Costruire un ponte significa unire. Significa superare divisioni naturali e, simbolicamente, anche quelle umane. Significa investire nella nostra comunità e lasciare alle generazioni che verranno un’eredità concreta, utile e bella. Ogni ponte è un dialogo tra due rive, e questo ponte sarà un dialogo tra passato e futuro, tra natura e modernità, tra tradizione e innovazione”. Il Sindaco della Città di Lugano Michele Foletti ha invece sottolineato l’importanza di disporre di una rete ciclabile nel territorio: “È necessaria una rete di percorsi ciclopedonali estesa, sicura, attrattiva, ben segnalata e ben integrata nel territorio: una consapevolezza cresciuta nel corso dei decenni, con l’aumento del traffico e la necessità di un approccio davvero integrato a tutti i mezzi”. A conclusione degli interventi il Presidente del Gran Consiglio Fabio Schnellmann ha ringraziato tutti gli addetti che hanno reso possibile l’inizio dei lavori di costruzione, auspicando che, una volta terminata, l’opera possa venire utilizzata da più persone possibili.
Il progetto della passerella ciclopedonale Ponte di Spada è stato selezionato tramite un concorso di progettazione a procedura selettiva svoltosi tra marzo e settembre 2018, vinto dal team composto da Ruprecht Ing. SA (Lugano), Messi + Associati SA (Bellinzona) e Moro & Moro Architetti (Locarno). Nasce da un’attenta analisi del contesto ambientale e paesaggistico, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sulla natura circostante. Il tracciato e la concezione strutturale sono stati definiti in modo da preservare il più possibile l’integrità del luogo.
Non da ultimo va ricordato, come sottolineato dal Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi che “quest’opera è fonte di soddisfazione anche e soprattutto per quanto concerne l’accoglienza da parte della popolazione, che ha fortemente voluto questo progetto e con il suo sostegno ha nutrito la motivazione del Cantone e di tutti coloro che sono coinvolti nella realizzazione di questa infrastruttura; un ringraziamento sincero va ai Comuni del Luganese per l’ottima collaborazione sempre dimostrata anche nell’ambito della mobilità sostenibile.”
Articolo pubblicato nell’edizione di domenica 7 dicembre 2025 de Il Mattino della domenica