9 febbraio: un nuovo voto non risolverà i problemi del Ticino!

9 febbraio: un nuovo voto non risolverà i problemi del Ticino!

È dannoso e controproducente mettere in discussione la volontà del Popolo. Il 9 febbraio 2014, il Popolo svizzero si è espresso in modo chiaro: basta all’immigrazione di massa! Un segnale forte e soprattutto un mandato ben preciso, che obbliga le Autorità politiche a dover agire per rispettare la volontà dei cittadini. In Ticino – lo ripeto, visto che in talune occasioni qualcuno sembra esserselo dimenticato –, quasi il 70% della popolazione ha accettato l’iniziativa, contribuendo in maniera decisiva all’esito finale della … Approfondire

Sulla sicurezza e il rispetto dei cittadini non si può ironizzare

Sulla sicurezza e il rispetto dei cittadini non si può ironizzare

Personalmente non pensavo che il quotidiano La Regione utilizzasse la lettera di risposta che il sottoscritto ha inviato al Segretario di Stato per la migrazione Mario Gattiker per strumentalizzare la misura introdotta dal mio Dipartimento lo scorso aprile relativa all’obbligo di presentazione del casellario giudiziale e del certificato dei carichi pendenti per il rinnovo e il rilascio dei permessi di dimora B e di lavoratore frontaliere G. Innanzitutto, tengo a spegnere il taglio ironico con cui La Regione ha tendenziosamente … Approfondire

«La situation au Tessin est critique»

«La situation au Tessin est critique»

Da AGEFI.COM l Norman Gobbi. Le président du gouvernement tessinois estime que son canton doit pouvoir appliquer des mesures extraordinaires au marché de l’emploi. Interview: Grégoire Barbey

Plusieurs partis ont récemment émis des propositions pour améliorer la situation du marché de l’emploi tessinois dans le cadre des élections fédérales du 18 octobre (L’Agefi du 5 août). Le vote massif des Tessinois en faveur de l’initiative sur l’immigration l’an dernier a également envoyé un message très clair au reste de la … Approfondire

Tessiner Offroader gegen das Ferrari-Land

Da BERNERZEITUNG.CH l Der Tessiner Regierungspräsident Norman Gobbi (Lega dei Ticinesi) verärgert mit seinen Massnahmen gegen italienische Grenzgänger Bundesbern und Rom gleichzeitig. Kein Problem für ihn.

Norman Gobbi (38) ist ein Brocken von einem Mann, mächtig und schwer wie die Felsen über dem Dorf Piotta, wo er mit seiner Frau und den beiden kleinen Kindern lebt. Im Moment ist er in den Ferien – in der Leventina, wie jeder echte Leventinese, im Rustico hoch über dem Talboden.

Auch von dort … Approfondire

Tessiner Hilferuf als Stimmenfänger

Tessiner Hilferuf als Stimmenfänger

Da NZZ.CH l Zum grossen Ärger Italiens müssen Grenzgänger im Tessin seit April Auszüge aus dem Strafregister vorweisen. So setzt Lega-Staatsrat Gobbi ein typisches Malaise geschickt in Szene – auch mit Blick auf die nationalen Wahlen.

«Avviso» (Hinweis) steht mit augenfällig roter Schrift auf der Internet-Seite der Tessiner Einwohnerkontrolle. Alle Ausländer, die eine Aufenthaltsbewilligung B oder G erhalten oder erneuern wollen, müssen seit April mehr Aufwand betreiben. Sie haben einen Auszug aus dem Strafregister ihres Landes in Kombination mit einem … Approfondire

Entre Rome et le Tessin, le conflit sur les frontaliers se durcit

Entre Rome et le Tessin, le conflit sur les frontaliers se durcit

Da letemps.ch l Le canton exige un extrait du casier judiciaire des candidats à l’obtention d’un permis B ou G (frontalier). Pour Rome, cette décision est discriminatoire. L’Italie a convoqué l’ambassadeur de Suisse
La tension entre l’Italie et le Tessin est à son paroxysme depuis quelques jours. Pour Rome, la décision de Bellinzone d’exiger un extrait du casier judiciaire des candidats à l’obtention d’un permis B ou G (frontalier) est discriminatoire. Le président du Conseil d’Etat, Norman Gobbi (Lega) – … Approfondire

“Il Ticino si difenda da solo”

“Il Ticino si difenda da solo”

Da RSI.CH l La raccolta di firme partirà nei prossimi giorni. Rapporti con l’Italia, la Lega lancia una petizione e denuncia: Berna non ha spiegato le nostre ragioni.

La convocazione alla Farnesina dell’ambasciatore svizzero, e soprattutto la mancata difesa della posizione ticinese da parte di quest’ultimo, irritano la Lega dei Ticinesi, che denuncia la “debolezza elvetica nei confronti dell’Italia” e lancia una petizione.

“Invece di scusarsi”, si legge in un comunicato, “Kessler avrebbe dovuto difendere le motivazioni che hanno portato … Approfondire

Seduta extra muros del Consiglio di Stato

Seduta extra muros del Consiglio di Stato

Le priorità politiche e finanziarie del Cantone per il periodo 2015/2019 sono state discusse dal Consiglio di Stato nella tradizionale seduta extra muros di inizio Legislatura, che – fra la giornata di ieri e quella odierna – ha visto il Governo ticinese trasferirsi in Vallemaggia.

La seduta straordinaria – organizzata a Coglio, frazione del Comune di Maggia – ha permesso al Consiglio di Stato di approfondire i principali temi politici e finanziari che occuperanno il centro dell’attenzione di Governo, Parlamento … Approfondire

Immigrazione di massa:il Consiglio di Stato prende posizione sull’avamprogetto di modifica della Legge federale sugli stranieri

Immigrazione di massa:il Consiglio di Stato prende posizione sull’avamprogetto di modifica della Legge federale sugli stranieri

Il Consiglio di Stato ha ribadito oggi che il nuovo articolo costituzionale 121a deve essere pienamente attuato entro il febbraio 2017, e che ogni modifica della legislazione federale in questo ambito dovrà essere accompagnata da un adeguamento dell’accordo sulla libera circolazione delle persone. Il Governo ha inoltre affidato al prof. Michael Ambühl, del Politecnico federale di Zurigo, il mandato di elaborare la proposta di una clausola di salvaguardia specificamente dedicata al mercato del lavoro ticinese e alla protezione della manodopera … Approfondire

Permessi: il Ticino tiene duro e non si ferma!

Non sarà di certo l’interrogazione sottoscritta da alcuni parlamentari italiani del Partito democratico a fermare l’importante misura adottata dal mio Dipartimento a inizio aprile, relativa al rilascio e al rinnovo dei permessi B (dimora) e G (frontalieri). Una misura che si giustifica, visti i casi emersi negli ultimi mesi e sfociati nella rapina di Novazzano di fine marzo, dove, tra i presunti autori, vi erano anche alcuni stranieri beneficiari di un permesso B. Una decisione più che necessaria per tutelare … Approfondire