Agente di custodia: “Occasione per un lavoro polivalente”

Agente di custodia: “Occasione per un lavoro polivalente”

Aperto sino al 26 settembre il bando di concorso per la scuola aspiranti
È stato pubblicato la scorsa settimana il bando di concorso per candidate e candidati Agenti di custodia. Gli aspiranti selezionati, donne e uomini, parteciperanno alla speciale scuola che verrà organizzata nel corso del 2022. Ne abbiamo parlato con il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi. “La professione di Agente di custodia ha conosciuto negli anni un costante adattamento, per rispondere al meglio alle sfide legate alla sicurezza, ma non solo, che un istituto di pena deve saper affrontare. L’agente di custodia, per usare le parole del direttore delle Strutture carcerarie cantonali Stefano Laffranchini, è oggi un professionista polivalente, preparatissimo sia fisicamente, che mentalmente, dovendo possedere l’acume necessario per fare un costante apprezzamento della situazione, per prevedere quali siano i pericoli potenziali e per gestire la tecnologia sempre più complessa di cui un carcere è dotato. A questo si aggiungono competenze relazionali fuori dal comune, perché deve essere in grado di mantenere sempre il giusto rapporto con il detenuto, in qualunque condizione di stress e ambientale. Senza mai perdere il controllo di sé e della situazione. Insomma, un lavoro sempre più complesso, ma nello stesso tempo sempre più gratificante”, afferma il Consigliere di Stato Norman Gobbi.
Per fare tutto questo occorrono persone preparate. “Da qui la necessità di una scuola ad hoc. Il bando pubblicato sul sito dell’amministrazione cantonale – sottolinea Norman Gobbi – serve proprio per selezionare le donne e gli uomini che potranno partecipare a questa scuola e in seguito essere nominati in qualità di Agenti di custodia. La scuola dura 8 mesi. Al termine di primi cinque mesi che sono in massima parte corsi scolastici in senso stretto si terranno gli esami intermedi. Seguiranno 3 mesi più di ingaggio pratico presso le strutture carcerarie, che si concluderanno con l’esame finale. Senza tema di smentita possiamo tranquillamente affermare che il sistema di formazione ticinese per agenti di custodia sia il migliore in Svizzera. Per la Divisione della giustizia del Dipartimento delle istituzioni ciò rappresenta un orgoglio. Per me è una soddisfazione constatare il buon livello di formazione, che si traduce poi in un ottimo lavoro al servizio delle strutture carcerarie e di quella parte della nostra società che ha bisogno di un intervento più attento per permettere una effettiva possibilità di reinserimento. Ciò porta poi a diminuire il rischio di recidiva, obiettivo primario in questo tipo di sostegno”.
Per chi è interessato a questa scuola martedì 14 settembre alle 20.00 è prevista nell’aula magna della SUPSI di Trevano una sera informativa. “Gli aspiranti Agenti di custodia devono essere nati non prima del 1976 e non dopo il 1997. Vengono richiesti diversi requisiti che gli interessati potranno ritrovare sul bando di concorso (www.ti.ch/concorsi ) oppure conoscere nel corso della serata di martedì. Lo diciamo apertamente: il nostro obiettivo è di avere numerose candidature così da poter scegliere aspiranti con i migliori requisiti. Ciò aumenterà il livello dei futuri professionisti attivi presso le strutture carcerarie cantonali”, conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.