Aquarius, la polemica rimbalza in Ticino

Aquarius, la polemica rimbalza in Ticino

Da www.ticinonews.ch

Manuele Bertoli aveva attaccato Matteo Salvini, Gobbi lo difende: “E stata una decisione corretta”

“Uno spettacolo deprimente”: Manuele Bertoli non ha usato mezzi termini. In un duro post pubblicato ieri su Facebook il Consigliere di Stato socialista ha condannato fermamente la decisione del nuovo ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini di negare l’approdo alla nave di soccorso Aquarius con a bordo 630 migranti in fuga dalla Libia e che la Spagna, alla fine, ha deciso di accogliere (vedi articolo suggerito). “Sono proprio i Paesi governati dagli amici del neoministro degli italiano” scrive Bertoli “a girarsi dall’altra parte. C’è bruttura e c’è solidarietà. C’è chi va verso lo sfacelo civile e chi verso il rispetto di valori universali”.

Di avviso diametralmente opposto il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, secondo cui la mossa di Salvini è stata un importante segnale politico nei confronti dell’UE: “E stata una decisione corretta, l’Italia è lasciata sola ad assolvere questo compito”, ha dichiarato ai microfoni di TeleTicino. Sulle dichiarazioni di Bertoli, Gobbi ha replicato così: “Potrei dire che anche chi c’era prima ha fatto politica sui migranti tenendo la porta aperta ai richiedenti economici e non solo a chi era in fuga dalla guerra. È un problema che vediamo anche da noi”.

Intanto continua il viaggio verso Valencia in Spagna della Aquarius, affiancata dalla nave Dattilo della guardia costiera italiana e dalla nave Orione della marina militare, su cui sono state trasbordate 400 persone soccorse in mare. Nel pomeriggio l’imbarcazione dell’Ong Sos Mediterranée, con a bordo personale di Medici senza frontiere, e le due navi militari italiane hanno superato la zona di Porto Empedocle, nell’Agrigentino e costeggiando la zona sud della Sicilia si dirigono insieme verso la Spagna.

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