Attivazione di una piattaforma per professionisti del settore auto e per aziende con grandi parchi veicoli

Attivazione di una piattaforma per professionisti del settore auto e per aziende con grandi parchi veicoli

Comunicato stampa

Il Dipartimento delle istituzioni comunica che la Sezione della circolazione ha ampliato la propria offerta di servizi online con l’attivazione della piattaforma denominata ePartner dedicata ai professionisti del settore auto e per le aziende con grandi parchi veicoli. Una piattaforma che permette una gestione autonoma degli appuntamenti al collaudo a Camorino e a Rivera.

La nuova piattaforma ePartner dedicata ai professionisti del settore auto e per le aziende con grandi parchi veicoli – consultabile all’indirizzo https://www4.ti.ch/di/sc/veicoli-e-collaudi/portale-garage/ – semplifica e velocizza i rapporti con l’utenza grazie alla possibilità di introdurre facilmente moduli per il disbrigo di pratiche online, garantendo così anche un contributo concreto al contenimento dei costi e un risparmio di tempo per l’utenza. Pensata e ottimizzata prima della crisi legata al virus Covid-19, l’offerta oggi si affianca alle numerose possibilità online, via mail e posta tradizionale che la Sezione della circolazione consiglia a tutti gli utenti per rendere più veloce il disbrigo delle pratiche (in linea generale prese a carico il giorno stesso di ricezione) senza la necessità di recarsi agli sportelli di Camorino.In concreto, tramite ePartner la piattaforma consente di gestire autonomamente gli appuntamenti al collaudo dei veicoli, i quali possono essere riservati online e poi eseguiti presso l’Ufficio tecnico a Camorino o presso il TCS a Rivera. La riservazione degli appuntamenti al collaudo è comodamente accessibile sia da computer sia da dispositivo mobile. Potranno beneficiare di questo servizio i garage in grado di comprovare lo svolgimento di almeno 50 collaudi annui e le aziende con un parco veicoli composto da almeno 30 unità. Il servizio viene messo a disposizione dei professionisti al costo di Fr. 100.- all’anno. Si specifica che, quale ulteriore contributo al superamento delle attuali difficoltà dovute al nuovo coronavirus, il Dipartimento delle istituzioni rinuncia a percepire la tassa per il 2020.