Divieto d’entrata per il pirata tedesco

Divieto d’entrata per il pirata tedesco

Servizio all’interno dell’edizione di giovedì 5 aprile 2018 de Il Quotidiano
https://www.rsi.ch/play/tv/redirect/detail/10327280


Articolo apparso nell’edizione di venerdì 6 aprile 2018 del Corriere del Ticino

Automobilista fuori dal Paese per dieci anni

Se i suoi amici lo inviteranno ancora a cena sul lago di Como, per arrivarci da Stoccarda dovrà fare un bel giro.
Non l’ha scampata del tutto l’automobilista tedesco che un anno fa era stato condannato in Ticino in contumacia a trenta mesi di carcere, di cui dodici da scontare, per aver superato una decina di auto nel tunnel del San Gottardo, essere fuggito dalla polizia ed essere sfrecciato a più di duecento all’ora in autostrada, rischiando di scontrarsi con altre vetture.

Nei suoi confronti, come riportato dalla RSI, la Segreteria di Stato della migrazione ha emesso un divieto di entrata in Svizzera fino al 10 luglio del 2027, quindi per dieci anni, dando seguito alla richiesta formulata dal Dipartimento delle istituzioni.

A Stoccarda, intanto, la Magistratura ha inoltrato un ricorso contro la decisione del Tribunale locale di non applicare la condanna ticinese (un anno di carcere) dato che in base alla legge tedesca questo genere di reati non è punibile con la detenzione, ma solamente con una multa (che comunque non gli è stata inflitta, perché in Germania non è stata avviata alcuna procedura in merito). Sul caso adesso dovrà esprimersi la Corte d’appello tedesca.

Lascia un commento