Faccio fatica a trovare le parole giuste…

Faccio fatica a trovare le parole giuste…

Gianmaria Pusterla non è stato solo un collaboratore, ma una presenza leale, intelligente e generosa al mio fianco. Lo incontrai nel gennaio 2019, quando il Giornale del Popolo aveva ormai chiuso. Lui ne era vicedirettore, e da lì iniziò un percorso insieme che è durato sei anni, intensi e sinceri.
La sua è stata una scelta fuori dagli schemi — proprio come piacciono a me — e si è rivelata una delle più felici. Con Gianmaria ho trovato molto più di un collega: un confidente, un fratello maggiore, una persona con cui confrontarmi senza filtri. E lo facevamo sempre in dialetto, come due vecchi amici di paese: diretti, schietti, veri. Era il nostro modo naturale di capirci al volo.
La sua scomparsa, così improvvisa e dolorosa, mi lascia senza parole. Lascia un vuoto enorme in chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo e volergli bene. Se ne va un uomo di grande valore, un giornalista acuto, un profondo conoscitore del nostro Cantone, del suo Mendrisiotto, e dello sport che amava con passione: il calcio. E naturalmente, il suo amatissimo Liverpool.
Caro Gianma, grazie di cuore per ogni parola, ogni consiglio, ogni risata.

You’ll never walk alone.