In vacanza tra montagne, fisco e sfide elettorali

In vacanza tra montagne, fisco e sfide elettorali

A ruota libera su alcuni temi d’attualità

Il Mattino si concede alcune settimane di meritata pausa. In questo ultimo numero estivo abbiamo fatto una chiacchierata a ruota libera con il Consigliere di Stato Norman Gobbi. Ecco cosa ne è uscito. Ci esprima un suo desiderio per queste vacanze… “Non tutti i ticinesi possono permettersi un periodo da vacanza, magari all’estero. A loro auguro però di poter trovare anche qui nel nostro Cantone momenti di tranquillità e di riposo rigeneratore. Tanti poi, come il sottoscritto, decidono volontariamente di passare l’estate in Ticino. Anche perché, diciamocelo, quanti posti al mondo possono vantare le nostre bellezze? Ecco allora che a tutti va l’invito a godersi nel vero senso della parola quanto offre il nostro magnifico territorio: le nostre montagne, i nostri corsi d’acqua tra fiumi e laghi, le bellezze culturali e le proposte ricreative. Ciò significa pure prestare un po’ di attenzione a quelli che possono essere i pericoli che la natura nasconde, durante le passeggiate o facendo un bagno rinfrescante. Mi piacerebbe poter passare queste prossime settimane senza sentire notizie di disgrazie, con ferimenti e vittime. Purtroppo l’esperienza ci insegna che non sarà così, ma io ci spero comunque, convinto che anche le campagne di sensibilizzazione “Montagne sicure”, “Acque sicure” “Strade sicure” messe in atto dal Dipartimento delle istituzioni che dirigo daranno il loro contributo ad aumentare la soglia di attenzione e a far diminuire gli incidenti”.
Si va in vacanza ma i temi politici non mancano… “Beh, il Governo ha servito sul tavolo della politica cantonale – continua Norman Gobbi – il pacchetto di misure fiscali per l’imposizione delle imprese, ma che riguardano pure le cosiddette “persone fisiche”, senza dimenticare la decisione di intervenire con sostegni finanziari nel campo scolastico e nella socialità. Certo, a mio giudizio si poteva fare di più per sgravare le aziende e i cittadini e per aiutare chi più ne ha bisogno, ma il compromesso trovato dal Governo mi sembra un buon punto di partenza su cui discutere poi in Parlamento”.
“E non dimentichiamo che tra pochi mesi ci sarà l’appuntamento con le elezioni federali, continua Norman Gobbi. I vari schieramenti affilano le armi. Ritengo che la Lega, assieme all’UDC, abbia non solo gli uomini e le donne in grado di affrontare la sfida elettorale (saluto come benvenuta, molto ben venuta, la scelta di Battista Ghiggia di riproporsi per la corsa agli Stati), ma soprattutto abbia un programma chiarissimo da portare avanti nella Berna federale a favore di ticinesi. Un programma che chiede soprattutto di difendere i nostri interessi di fronte alle ingerenze di un’Unione europea sempre più allo sbando e sempre più irrispettosa della Svizzera. Ma in tanti purtroppo a Palazzo non capiscono i rischi insiti nella volontà accondiscendente nei confronti dell’UE, e portano la nostra Nazione verso una pericolosa deriva. È un tema, questo, attorno a cui ruotano tutte le altre decisioni politiche. Noi sappiamo cosa vogliamo. E lo vorranno, ne sono certo, tantissimi ticinesi. Ma do appuntamento sul tema al mese di agosto. Non prima di aver augurato a tutti i lettori una buona estate!”, conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.