La fine che è un nuovo inizio

La fine che è un nuovo inizio

Vi porgo il saluto a nome del Consiglio di Stato e Vi ringrazio per il gradito invito a partecipare ad un evento così importante non solo per il vostro Comune di Sonvico, ma per l’intero Cantone in quanto per la prima volta si unisce in un unico Comune un polo urbano, con un’anima collinare e di valle. 

La cerimonia odierna è frutto di un seme seminato nel 2008, teso ad unire la storia di Bogno, Certara, Cimadera e Valcolla a cui si sono aggiunti nel 2009 i Comuni di Cadro e il vostro Comune di Dino-Sonvico, con l’inclusione poi di Carona nel 2011; un seme che germoglierà il prossimo 14 aprile con l’unione effettiva di questi Comuni nella Nuova Lugano.

Con questa aggregazione si fondono così due obiettivi che rappresentano il cuore strategico del Piano cantonale delle aggregazioni: da un lato il rafforzamento delle “periferie” con il risanamento dei relativi Comuni in difficoltà finanziarie e/o infrastrutturali e, dall’altro, l’ulteriore consolidamento degli agglomerati in modo da renderli ancora più forti e competitivi. Il coinvolgimento nel progetto aggregativo di Sonvico – Dino e Cadro ha inoltre permesso di avere una visione strategica ed uniforme lungo tutto il corso del Cassarate. Questa aggregazione permette così di realizzare su piccola scala quella che è la visione cantonale con delle locomotive trainanti – rappresentate dai 4 poli cantonali – che si vanno consolidando in grado di annettere le “periferie” circostanti garantendone le specificità, ed anzi, valorizzandole. Comuni più grandi e solidi, oltre a semplificare lo scacchiere istituzionale e a garantire servizi migliori ai cittadini, permetterà di riflesso di aiutare le nostre Valli che necessitano di impulsi aggregativi, ma anche finanziari per rinascere e per ridefinirsi.

Una nuova Città, quella di Lugano, che continua a ridefinirsi e che al contempo si rende conscia delle differenti sfaccettature che la animano: dapprima polo urbano e finanziario, poi nel 2004 con l’unione di Gandria, Città di frontiera, ed ora anche Comune almeno in parte di Valle. Collegare il polo urbano di Lugano con un territorio di così grande pregio come quello di Sonvico-Dino e della Valcolla è una sfida importante in cui bisognerà essere abili a valorizzare questo “polmone verde” promuovendolo quale meta turistica e quale residenza primaria di qualità lontana dalla frenesia urbana. Divenire un Comune in parte di Valle, comporterà per Lugano anche farsi carico – in collaborazione con i vari Patriziati – di un comprensorio territoriale composto da estesi spazi naturali e boschivi che andranno adeguatamente curati e monitorati per prevenire disastri naturali e frane le cui conseguenze si estenderebbero fino alla foce del Cassarate. 

Con questa aggregazione “città – montagna” si è anche resa necessaria anche la decentralizzazione di taluni servizi per garantire un effettivo e continuo contatto con i cittadini. “Aggregare” non deve far rima con “accentrare”, ma deve significare garantire nuove opportunità di sviluppo alle “periferie”. È con questa stessa filosofia che il Dipartimento delle istituzioni – ben conscio delle difficoltà ma anche delle potenzialità delle regioni periferiche – ha recentemente avviato il processo di delocalizzazione dell’Ufficio del registro cantonale di commercio da Lugano a Biasca. 

Care cittadine e cari cittadini di Sonvico-Dino, avete una situazione di partenza invidiabile per questo “matrimonio” con la Città di Lugano. A fare la vera differenza sarete però voi, cittadine e cittadini di Sonvico e della Valcolla, in quanto dovrete garantire un’adeguata vita sociale all’intera Valle. I Patriziati, le Associazioni culturali e sportive e anche le Parrocchie dovranno mantenere un ruolo attivo e proattivo quale aggregante sociale, affinché il “polmone verde” non si trasformi unicamente in un quartiere di case secondarie, ma divenga un vero cuore pulsante della nuova Lugano.

Quella di oggi è una fine che sancisce un nuovo inizio.

Vi ringrazio.

 

Cerimonia per l’entrata del Comune di Sonvico nella nuova Città di Lugano

24 marzo 2013, Sonvico

Intervento di Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni

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