“Mafia sottovalutata in Svizzera”

“Mafia sottovalutata in Svizzera”

Da www.rsi.ch/news

“Stiamo affinando gli strumenti per meglio contrastare la criminalità organizzata nella Confederazione”, annuncia Nicoletta della Valle

Espulsioni, divieti d’entrata, corsi antiriciclaggio per le banche e un regolare scambio di informazioni fra Confederazione e Cantoni. La polizia federale ha definito e sviluppato i contenuti del piano nazionale antimafia, annunciato poco meno di un anno fa. Alcune tra le misure previste sono state attuate, lavorando soprattutto sul fronte della prevenzione.
“Tutto il fenomeno mafia è stato sottovalutato in Svizzera… I provvedimenti già adottati riguardano non tanto la repressione, quanto la prevenzione e la cooperazione”, ricorda ai microfoni della RSI Nicoletta della Valle.
“Oltre ad aver applicato misure di polizia amministrativa, come espulsioni e divieti di entrata, abbiamo lavorato anche sulla formazione dei funzionari dell’amministrazione federale e cantonale” per meglio riconoscere i casi di riciclaggio, aggiunge la direttrice di FEDPOL. Cifre alla mano, emerge che solo nell’ultimo anno sono stati emanati 13 divieti di entrata per persone condannate all’estero per mafia e il Ticino figura tra le realtà maggiormente attente alla problematica, afferma la funzionaria.

https://www.rsi.ch/news/svizzera/Mafia-sottovalutata-in-Svizzera-12136141.html

(nella foto Nicoletta della Valle)