Montagna: “Occhio ai percorsi e al meteo”

Montagna: “Occhio ai percorsi e al meteo”

Da www.ticinonews.ch

L’esperto del Soccorso Alpino Stefano Doninelli: “Mai sfidare la sorte in montagna”

È proprio nelle giornate di sole che la montagna attira ancora di più verso di sé escursionisti esperti e meno esperti. Una fuga dalla canicola e dal rumore che però non deve essere presa sotto gamba, soprattutto in un periodo in cui il cielo, da limpido, può improvvisamente farsi buio e minaccioso.
“Come abbiamo visto ieri, in montagna i temporali possono arrivare improvvisamente anche d’estate. È un periodo in cui è davvero importante pianificare, studiare il percorso e valutare le temperature. Informarsi correttamente e prendere le dovute precauzioni è fondamentale”, ha spiegato a TeleTicino Stefano Doninelli, presidente del Soccorso Alpino Ticinese.
I consigli in montagna sono quelli classici: valutare bene i percorsi secondo le proprie possibilità, non lasciare i sentieri opportunamente segnalati, indossare equipaggiamenti adeguati, e, grazie alla tecnologia, consultare le previsioni meteo prestando molta attenzione ai temporali.
“Nel caso ci si ritrovi nel mezzo di un temporale in montagna, se ci si trova in una zona di pericolo vale la pena fermarsi e lasciare che la piogga cessi. In caso di pericolo, consiglio di chiamare i soccorsi e di evitare assolutamente di sfidare la sorte in montagna” ha sottlineato Doninelli.
Purtroppo però esiste comunque un margine di fatalità insondabile, che ogni anno non risparmia qualche malcapitato. Ieri la cronaca ha registrato il secondo infortunio letale del 2019. A prendersi entrambe le vite è stata la variante del Generoso a cui si accede lungo la mulattiera che parte da Rovio. Un sentiero alpino consigliato ad escursionisti esperti, come segnalato a più riprese sia sui siti che sui cartelli presenti lungo il tracciato.
“Occorre precisare che il sentiero è messo bene. inoltre, le informazioni sui sentieri sono dosponibili su vari portali informativi. Anche il Cantone che sta facendo un grosso lavoro con Montagne sicure, soprattutto per i turisti”, ha concluso Doninelli.