Polizia delle Tre Valli: il Governo formalizza la nuova struttura

Polizia delle Tre Valli: il Governo formalizza la nuova struttura

Nella scorsa seduta il Consiglio di Stato ha formalizzato la creazione della nuova Polizia regionale delle Tre Valli che sarà operativa a partire dall’inizio del 2018 nei Distretti di Riviera, Blenio e Leventina.
Si tratta di un progetto pilota che nasce dagli attuali posti misti di Biasca e Faido; la soluzione permette di ovviare al problema che toccava alcuni Comuni della regione per i quali – alla scadenza dei termini indicati dalla Legge cantonale sulla collaborazione tra polizie – non era ancora stata siglata una convenzione con il Comune-Polo di Biasca.

Nell’ultima seduta il Governo ha approvato il completamento dell’assetto di polizia comunale di quella che – a livello di sicurezza cantonale – viene definita “Regione VIII” e che comprende i Distretti di Riviera, Blenio e Leventina come previsto dalla legge sulla collaborazione tra la Polizia cantonale e le Polizie comunali. La nuova struttura di polizia regionale, che è uno sviluppo degli attuali posti misti di polizia di Biasca e Faido, rappresenta una soluzione vantaggiosa per tutta la regione, e presenta alcune novità rispetto a quanto è stato attuato nelle altre regioni di polizia: per questa ragione, viene considerata un progetto pilota.

In questo senso, per trovare una soluzione alla mancanza delle necessarie convenzioni di polizia tra il Comune-Polo di Biasca e i Comuni della regione, il Cantone ha siglato un accordo con il Comune di Biasca che ha dato luce verde alla creazione della nuova Polizia regionale delle Tre Valli. Il Dipartimento delle istituzioni ha pertanto elaborato alcune disposizioni ad hoc applicabili alla collaborazione in ambito di polizia comunale all’interno del territorio regionale.

In particolare è previsto che gli agenti delle polizie comunali presenti nei posti di Biasca e Faido potranno operare su tutto il territorio del comprensorio ottimizzando il personale in servizio nella Regione VIII. I Comuni della regione dovranno pertanto partecipare ai costi – in modo retroattivo a partire dal 1 gennaio 2017 – versando al Comune-Polo di Biasca l’importo calcolato in proporzione al numero di abitanti dei singoli comuni. La nuova Polizia regionale dipende operativamente dalla Polizia cantonale dalla quale dipenderanno anche gli agenti delle comunali.

Infine, si rammenta che accanto alla nuova struttura sarà anche costituita una Commissione consultiva intercomunale che avrà il compito di discutere e aggiornare costantemente le esigenze del comparto in materia di sicurezza e di farsi anche interprete dei bisogni e delle necessità dei rispettivi territori.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa del Dipartimento delle istituzioni del 14 novembre 2017

 

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