Porte aperte a Camorino, tra auto rotanti e aste record

Porte aperte a Camorino, tra auto rotanti e aste record

Giornata speciale, sabato, alla Sezione della circolazione – La targa TI 89 battuta a 42’000 franchi

Dal come e perché viene effettuato un collaudo fino all’attesa asta delle targhe. E poi un auto rotante (anche per spiegare l’importanza e il funzionamento delle cinture di sicurezza in caso di incidente) e i simulatori di guida. Porte aperte oggi (sabato) a Camorino, per conoscere la Sezione della circolazione e informarsi sulla sicurezza stradale.

E per quanto riguarda l’asta, se ben 11’000 franchi sono stati spesi per la targa TI 500000, c’è chi ha versato 40’000 franchi per la TI 111 e la TI 48, con un record (42’000) per la Ti 89. Alla fine, a conti fatti, la Sezione della circolazione; ha raccolto con l’asta circa 167’000 franchi.

https://www.rsi.ch/info/ticino-grigioni-e-insubria/Porte-aperte-a-Camorino-tra-auto-rotanti-e-aste-record–2140036.html

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40mila franchi per la TI 48: «Un omaggio a mio marito che non c’è più»
È la cifra più alta sborsata nel corso dell’asta organizzata dalla Sezione della circolazione durante la Giornata di porte aperte

L’asta delle targhe è stata uno dei momenti clou della giornata di porte aperte, organizzata sabato 4 maggio dalle 10 alle 15 presso la Sezione della circolazione a Camorino.
Si tratta di un appuntamento, spiegano i promotori, all’insegna della prevenzione e della promozione della sicurezza stradale. La giornata è ricca di attività e di intrattenimento per grandi e piccoli, appassionati di veicoli e semplici curiosi.
Una storia emozionante – Come sempre, la messa all’incanto di alcune targhe particolari attira su di sé un grande interesse, da parte dei media così come della popolazione. Quella più bassa proposta era la TI 48, che è stata assegnata alla ragguardevole cifra di 40mila franchi. Ad aggiudicarsela è stata una signora, che ci ha voluto raccontare le ragioni che l’hanno spinta a sborsare una tale cifra.
«È un ricordo di mio marito, che non c’è più. Quando ho visto sul giornale che sarebbe stata messa all’asta la targa numero 48 mi è subito venuto in mente il giorno in cui mi ha chiesto di sposarlo. Era il 4 di agosto, quindi 4 e 8». Era il 2001, e la coppia è convolata a nozze l’anno successivo. La nostra interlocutrice tiene a sottolineare che non è stata spinta dall’ostentazione di una targa curiosa. «Mi sono detta: “Perché no, provaci”. Sarebbe stato un modo per rendere un piccolo omaggio a mio marito». Nessuno l’ha sopravanzata, così il suo sogno è diventato realtà.
Le altre aste – Una piccola ed emozionante storia che è andata ad arricchire una giornata che ha visto fioccare offerte piuttosto importanti. La targa TI 300 è stata battuta per 20mila franchi e la TI 1611 a 4200 franchi. Anche diverse targhe motociclistiche hanno fruttato somme discrete: la TI 1954, TI 1974 e TI 1994 sono state aggiudicate per 1000 franchi ciascuna, mentre quella che ricorda l’anno corrente, la TI 2024, è andata via per 750 franchi.
Poche le targhe che non sono state aggiudicate. Non ha trovato un acquirente la TI 78487, peculiare per il suo essere palindromica (si può leggerla nello stesso modo da sinistra verso destra e viceversa) e, per le moto, la TI 9988.
Attesa per la TI 500000 – Ma non è finita qui: nel pomeriggio è in programma l’asta di quella che è probabilmente la cifra più particolare tra quelle proposte in questa occasione la TI 500000.