Posata la prima pietra degli edifici del nuovo centro di controllo dei Tir a Giornico

Posata la prima pietra degli edifici del nuovo centro di controllo dei Tir a Giornico

Da www.tio.ch

L’investimento da parte della Confederazione sarà di circa 250 milioni di franchi

La cerimonia ha avuto luogo alla presenza di diverse autorità cantonali e comunali, della Polizia cantonale e della direzione dell’Ufficio federale delle strade USTR.
La struttura sta sorgendo sul sedime della ex Monteforno e farà parte dei 13 Centri di competenza che la Confederazione sta realizzando sul territorio nazionale per gestire in modo efficace il traffico pesante attraverso le Alpi. Avrà le caratteristiche di un centro “maxi” (quindi di dimensioni importanti) e affiancherà quello già attivo di Ripsahausen (Canton Uri) nel controllo dei Tir che transitano lungo l’asse del San Gottardo.

Il centro
Situato in una posizione strategica per effettuare questi controlli, ovvero prima della rampa in salita verso la galleria del San Gottardo, il Centro «permetterà inoltre di gestire il traffico pesante in direzione nord mediante il sistema di dosaggio, migliorando sensibilmente l’attuale situazione precaria a livello logistico, della sicurezza e dell’ambiente» spiega l’USTRA. «Consentirà anche di disporre di posteggi a lunga durata per la pausa notturna degli autotrasportatori o per poter stoccare i camion in caso di difficoltà (panne, nevicate, chiusure delle dogane, ecc.)». Il progetto non si ferma alla costruzione dell’edificio ma prevede anche tutta una serie di altre opere come l’area multiservizi, un nuovo svincolo autostradale, la costruzione di tracciati stradali, ponti, sottopassi, una nuova rotonda, un impianto di trattamento delle acque provenienti dall’autostrada e infine il risanamento dei terreni inquinati.
L’investimento da parte della Confederazione sarà di circa 250 milioni di franchi e potrà permettere la creazione di diversi posti di lavoro in seno alla Polizia cantonale ticinese, a cui verrà affidata la gestione del Centro. Anche l’area industriale di Giornico, grazie al nuovo svincolo, godrà di un allacciamento all’autostrada. I lavori per la costruzione del nuovo CCVP proseguiranno ancora fino a fine 2022, quando è prevista la messa in esercizio definitiva, che sarà preceduta da una fase di test.

https://www.tio.ch/ticino/attualita/1465448/centro-giornico-nuovo-tir-controllo-edifici-pietra

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Da www.rsi.ch/news

Centro TIR a Giornico, lavori al via
Posata venerdì la prima pietra della nuova struttura, che sorgerà sui terreni della ex Monteforno

https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Centro-TIR-a-Giornico-lavori-al-via-13480186.html

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Da www.ticinonews.ch

Controllo dei tir, posata la prima pietra
A Giornico è stato inaugurato il cantiere per il Centro di controllo per veicoli pesanti, che sorgerà nel 2022.
Gobbi: “Oggi imbocchiamo la corsia preferenziale”
 
È avvenuta questa mattina la posa simbolica della prima pietra degli edifici che ospiteranno il nuovo centro di controllo per veicoli pesanti a Giornico. Un centro che sorgerà sul sedime dell’ex acciaieria dismessa Monteforno, che l’Ufficio federale delle strade prevede di aprire a fine 2020 e che farà parte dei 13 centri di competenza che la Confederazione sta realizzando per gestire il traffico pesante attraverso le Alpi. Oltre ai rappresentanti dell’Ustra, erano presenti i consiglieri di Stato Norman Gobbi e Claudio Zali, nonché il comandante della polizia cantonale Matteo Cocchi.
Nel suo discorso Gobbi ha elencato i vari aspetti positivi che l’infrastruttura apporterà, sia dal profilo della sicurezza stradale – con i controlli dei veicoli pesanti – sia sotto il profilo dei benefici per una regione “che ha bisogno come il pane di nuovi posti di lavoro, di indotto e di opportunità”. Ricordando gli ostacoli per giungere a questa struttura, il consigliere di Stato ha sottolineato che oggi, con la posa della prima pietra e dopo i lavori preparatori, “imbocchiamo decisamente la corsia preferenziale”.