Da www.cdt.ch
La preoccupazione del consigliere di Stato leghista in un’intervista al Corriere della Sera: «In Italia c’è un vuoto politico, si può pensare a un riscatto di questo Comune da parte delle autorità elvetiche e ticinesi»
Dopo aver affrontato il «caso» Campione d’Italia in occasione dell’assemblea della Regio Insubrica, il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi torna a parlare dell’enclave in un’intervista apparsa oggi sul sito del Corriere della Sera in cui sostiene: «L’Italia non riesce a risolvere la crisi di Campione, l’annessione alla Svizzera sarebbe una soluzione».
«Con il precedente Governo italiano – aveva spiegato Gobbi in occasione dell’assemblea della scorsa settimana – stavano discutendo per far slittare la data dell’entrata di Campione d’Italia il prossimo 1. gennaio nello spazio doganale dell’Unione europea. Ma essendo cambiato l’Esecutivo tutto diventa più complicato. La proroga della data è necessaria, anche perché le autorità di Campione in questi quattro mesi non riusciranno ad adempiere a tutte le formalità necessarie». Questo potrebbe portare a problemi e complicazioni, per esempio, i campionesi che guidano auto immatricolare in Ticino.
«La realtà di Campione – continua il consigliere di Stato sul foglio del Belpaese -, pur trattandosi di un Paese italiano, è stata retta dal diritto consuetudinario negli ultimi 150 anni. Sostanzialmente è un Comune che usufruisce quasi totalmente dei servizi svizzeri, anche se di sovranità italiana. Credo che questa situazione di vuoto politico, visto che da tempo non c’è una giunta comunale, ma anche di assenza di prospettive a breve termine, sicuramente può indurre a una considerazione: pensare cioè a un riscatto di questo Comune da parte delle autorità elvetiche e ticinesi».
Laddove non arriva l’Italia, in sostanza, secondo il consigliere di Stato della Lega dei ticinesi potrebbe arrivare benissimo la Svizzera, conclude l’articolo del Corriere italiano.
Le reazioni
Non è mancata la reazione d’oltreconfine. La parlamentare comasca del PD Chiara Braga, sempre sul corriere.it, commenta: «L’Italia non vende i suoi paesi, ma ne risolve i problemi».
«In questo momento l’enclave è stata un po’ trascurata, a causa di un problema complesso, ma Campione è italiana e tale rimane», le ha fatto eco il neo alleato Giovanni Currò, deputato del Movimento 5 Stelle.