«Roos ha grandi competenze»

«Roos ha grandi competenze»

Per ricostruire la Difesa Pfister sceglie Roos e Bavaud
Trovato il futuro capo dell’Esercito: il successore di Süssli è l’attuale comandante delle Forze terrestri – Il capo dell’intelligence Dussey lascia il suo posto a un esperto nella gestione delle crisi – «Sono le persone più qualificate»

La difesa e la sicurezza della Svizzera hanno due nuovi volti: sono quelli di Benedikt Roos, futuro capo dell’esercito, e di Serge Bavaud, che da novembre dirigerà i servizi di intelligence della Confederazione. Con … Approfondire

Il Consiglio federale nomina Benedikt Roos nuovo capo dell’esercito

Il Consiglio federale nomina Benedikt Roos nuovo capo dell’esercito

Comunicato stampa DDPS

Nella sua seduta del 12 settembre 2025 il Consiglio federale ha nominato il divisionario Benedikt Roos nuovo capo dell’esercito dal 1° gennaio 2026 con contemporanea promozione al grado di comandante di corpo. Il 60enne Benedikt Roos succede al comandante di corpo Thomas Süssli, che lascerà la carica di capo dell’esercito il 31 dicembre 2025.

Il futuro capo dell’esercito Benedikt Roos, attinente di Basilea (BS), è entrato a far parte del Corpo degli istruttori nel 1997 in qualità

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Successione del capo dell’esercito: il consigliere federale Martin Pfister designa una commissione incaricata della selezione

Successione del capo dell’esercito: il consigliere federale Martin Pfister designa una commissione incaricata della selezione

Comunicato stampa del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS)

Per la ricerca della persona che succederà al capo dell’esercito, il consigliere federale Martin Pfister ha designato un’ampia commissione incaricata della selezione.
La commissione valuterà le candidature idonee e le sottoporrà al capo del DDPS. La nomina sarà effettuata dal Consiglio federale.

Nella commissione siederanno le seguenti persone:

  • Daniel Büchel, segretario generale del DDPS (presidenza)
  • Norman Gobbi, presidente del Consiglio di Stato della Repubblica e
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«L’anno più pericoloso per il Paese sarà il 2027»

«L’anno più pericoloso per il Paese sarà il 2027»

Il capo dell’Esercito, Thomas Süssli, ospite del Rotary Club Locarno: «La situazione è tesa» Per garantire la sicurezza servirebbero circa 50 miliardi di franchi, di cui 13 entro i primi sette anni Oggi mancano equipaggiamenti, munizioni ed effettivi – Esclusa una possibile adesione alla NATO

Su una scala da 1 a 10, quanto è preparata la logistica dell’Esercito in caso di guerra? « Più o meno al livello 3 ». Così ha risposto, solo pochi giorni fa, il capo della Approfondire

“Un ponte per iniziare la ricostruzione”

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Norman Gobbi evidenzia il lavoro del nostro Esercito

L’impiego dell’Esercito per far fronte all’emergenza in Vallemaggia si sta rivelando ancora una volta decisivo. Infatti, proprio in queste ore di domenica i militi del battaglione d’intervento d’aiuto in caso di catastrofe dovrebbero apprestarsi ad appoggiare e assicurare il nuovo ponte provvisorio di Visletto, un manufatto che permetterà in prima battuta il transito anche dei veicoli pesanti sino a 32 tonnellate. E solo Dio sa quanto bisogno abbiamo in alta Valle Approfondire

Esercito: mancano soldi per miopia politica

Esercito: mancano soldi per miopia politica

La notizia della mancanza di un miliardo all’Esercito non è passata inosservata. Ma le cause non sono da ricondurre a una cattiva gestione finanziaria dei vertici militari, bensì alla miopia politica della Berna federale. Infatti, la situazione a livello di politica di sicurezza sta peggiorando continuamente: i politici federali non garantiscono all’Esercito i fondi sufficienti per gli investimenti previsti nei prossimi anni per avere delle forze armate credibili. Gli appelli al Parlamento federale affinché rispetti il principio costituzionale della difesa

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Divisione territoriale 3, è il momento del cambio al vertice

Divisione territoriale 3, è il momento del cambio al vertice

Ha avuto luogo sul passo del Lucomagno, durante una suggestiva e tradizionale cerimonia militare, il cambio della guida della divisione territoriale 3. Il divisionario Lucas Caduff ha infatti rimesso il comando che, dal 1° luglio, passerà al brigadiere Maurizio Dattrino, che verrà contemporaneamente promosso al grado di divisionario. Caduff ha rimesso lo stendardo della divisione al suo superiore, il capo del comando operazioni – comandante di corpo Laurent Michaud, che lo ha successivamente riposto nelle mani di Dattrino.
Caduff, che

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«Felice di tornare fra la truppa e di lavorare con i Cantoni»

«Felice di tornare fra la truppa e di lavorare con i Cantoni»

Maurizio Dattrino assumerà il comando della divisione territoriale 3 e avrà ai suoi ordini più di 6 mila militi Fra i compiti, gli impieghi sussidiari e l’aiuto in caso di catastrofe
Norman Gobbi: «C’è un valore aggiunto di rilievo»

Undici anni dopo Roberto Fisch, prematuramente scomparso mentre era al comando della Base d’aiuto alla condotta dell’esercito, l’ufficialità ticinese potrà nuovamente contare su un divisionario. Il brigadiere Maurizio Dattrino, 57 anni, attinente di Arbedo, è stato nominato dal Consiglio federale comandante Approfondire

“La presenza dell’esercito è un fattore di forza per il Ticino”

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L’impegno del Consigliere di Stato Norman Gobbi su questo fronte

La presenza in Ticino dell’esercito svizzero costituisce un punto di forza a livello strategico e a livello economico, offrendo molte opportunità. “In queste settimane partecipo a diversi grossi appuntamenti organizzati dall’esercito proprio qui nel nostro Cantone. Venerdì per esempio la Brigata Logistica 1 ha tenuto alla Gottardo Arena di Ambrì il suo Rapporto di Brigata con almeno mille partecipanti. Tra una decina di giorni invece a Locarno si terrà un Approfondire