Ukraine Recovery Conference: un’esperienza positiva per la sicurezza

Ukraine Recovery Conference: un’esperienza positiva per la sicurezza

Comunicato stampa

Sul piano della sicurezza è da ritenersi positivo il bilancio della Ukraine Recovery Conference, tenutasi a Lugano il 4 e il 5 luglio. Il dispositivo appositamente pianificato e messo in atto per questo importante evento di
respiro internazionale ne ha saputo garantire lo svolgimento regolare. Anche per quanto riguarda l’impatto sulla popolazione i disagi sono risultati contenuti. La collaborazione con i diversi partner della sicurezza è stata
fondamentale e il bagaglio di esperienze accumulato in questa occasione sarà prezioso per il prossimo futuro.
La URC 2022 ha rappresentato un banco di prova importante per tutte le persone impegnate, a vari livelli e con i rispettivi compiti e competenze, nel lavoro di sicurezza delle personalità e delle zone sensibili. In questo senso, grazie a una preparazione accurata e alla collaborazione con i numerosi partner (fedpol, polizie comunali, Esercito, Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini, Polizia dei trasporti, Protezione civile, sicurezza privata), il bilancio complessivo al termine dell’operazione è da ritenersi positivo. I preparativi, iniziati negli scorsi mesi, hanno trovato concretezza in un dispositivo pronto ad adattarsi alle diverse variabili.
L’impatto sulla popolazione e i problemi legati al traffico si sono rivelati minimi. Questo anche grazie a una comunicazione puntuale fatta attraverso l’invio di lettere alla popolazione, la creazione di un sito internet dedicato, contenente tutte le informazioni più rilevanti sull’organizzazione della Conferenza, e l’istituzione di una helpline telefonica, che durante la sua attivazione (dal 28.06 al 05.07) ha gestito oltre 600 chiamate. Inoltre già martedì in serata la viabilità cittadina è stata completamente ripristinata, come pure tutte le linee di trasporto dei mezzi pubblici.
L’Esercito, per il tramite delle Forze aeree, ha garantito un servizio di polizia aerea e una sorveglianza rafforzata dello spazio aereo in cooperazione con partner internazionali: 
durante l’impiego URC 2022 non si sono registrate violazioni in tal senso.
L’impegno per la sicurezza dell’URC 2022 ha messo in luce una gestione attenta e capace di garantire la sicurezza per un evento di portata internazionale nel rispetto anche delle esigenze di tutte le parti. Allo stesso tempo, la gestione del dispositivo ha permesso di consolidare aspetti operativi già presenti.