Viabilità e sicurezza, sopralluogo nel Sottoceneri

Viabilità e sicurezza, sopralluogo nel Sottoceneri

Viabilità e sicurezza: il Consigliere di Stato Norman Gobbi e il  Comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi hanno visitato il Mendrisiotto e le intersezioni autostradali di Lugano.

Stamane dalle 06.00 alle 9.00 il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi – accompagnato dal Comandante della Polizia cantonale col Matteo Cocchi e dal Capo del reparto del traffico cap Marco Guscio – ha effettuato dei viaggi di osservazione per verificare i disagi causati dal crescente flusso di traffico dal Mendrisiotto verso le intersezioni di Lugano e viceversa.

Il tragitto ha permesso di verificare attentamente le difficoltà al traffico vissute giornalmente dagli utenti della rete stradale e autostradale, i rispettivi disguidi causati dall’aumento del traffico transfrontaliero, dal congestionamento dell’intersezione di Mendrisio e delle code che si creano al nodo autostradale di Lugano Sud e Nord.

Disguidi peraltro già noti alle autorità cantonali, e alla delegazione che stamattina ha verificato di persona talune situazioni. Infatti, la Direzione del Dipartimento delle istituzioni e il Comando della Polizia cantonale stanno elaborando delle soluzioni per una diversa strutturazione del Corpo, che permetta una vicinanza ai singoli settori di intervento, garantendo così una più elevata prontezza e un migliore presidio del territorio.

Si tratta di mettere in campo anche misure di polizia del traffico sul percorso citato, a scopo di prevenzione, al fine di migliorare i dispositivi di sicurezza – per ora impeccabili – sui settori d’impiego autostradali, aumentando le responsabilità dei Reparti del traffico. Direzione e Comando provvederanno a verificare i fabbisogni per aumentare l’efficacia di tali  dispositivi, sia a livello logistico che di contingente.

L’aumento di traffico va tenuto sotto la lente, con esso i dispositivi di sicurezza, senza sottovalutare i costi economici che ne derivano; anche perché i problemi alla viabilità intaccano in particolar modo il lato attrattivo dei territori sofferenti, e con esse le aziende insediate e la qualità di vita dei residenti.

La Polizia cantonale, in stretta collaborazione con il Dipartimento del territorio e l’Ufficio federale delle strade USTRA, sta verificando le misure di polizia del traffico attuate e stilerà un rapporto sull’efficacia delle stesse, in particolar modo il divieto di sorpasso per i veicoli pesanti e la limitazione generalizzata nelle ore di punta ad 80km/h sulla tratta Chiasso-Lugano, nelle due direzioni.

Foto: ti-press

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