Imposta di circolazione – Un convegno per nuove soluzioni

Imposta di circolazione – Un convegno per nuove soluzioni

Comunicato Stampa del Dipartimento delle istituzioni | Il Dipartimento delle istituzioni ha organizzato oggi un convegno per riflettere sul futuro dell’imposta di circolazione. L’attuale impostazione di calcolo dei contributi cantonali richiesti ai detentori di veicoli risulta ormai essere datata; nonostante gli aggiustamenti adottati nel frattempo, il sistema necessita perciò di essere ripensato, così da tenere conto dei cambiamenti tecnologici e sociali avvenuti.

L’invito al convegno è stato rivolto dal Dipartimento a persone coinvolte nel settore della circolazione e dei trasporti – tra cui politici e addetti ai lavori – per favorire uno scambio preliminare di idee sul tema dell’imposta di circolazione, anche attraverso il confronto con le prassi in vigore negli altri Cantoni. L’obiettivo dell’incontro odierno è di giungere a una prima serie di conclusioni condivise, che permettano al Dipartimento di impostare una revisione dell’attuale formula di calcolo dell’imposta di circolazione, dapprima per le automobili e poi per tutte le altre categorie di veicoli.

Occorre ricordare che l’attuale impostazione della Legge sull’imposta e le tasse di circolazione risale a un messaggio del Consiglio di Stato (n. 5881) elaborato ormai 10 anni or sono. L’intento perseguito con quella revisione normativa era favorire l’acquisto di automobili meno inquinanti, anche attraverso l’introduzione di «ecoincentivi». Il miglioramento del parco veicoli testimonia che la modifica ha dato buoni risultati anche grazie al passaggio da un sistema di calcolo basato sulle categorie di efficienza energetica a un modello che adotta le emissioni di CO2 quale parametro determinante.

Durante il convegno sono intervenuti tre relatori: il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, il direttore della sezione Ticino del TCS Roberto Morandi e Marco Piffaretti, direttore di Protoscar SA, azienda ticinese attiva dal 1987 nel settore del design automobilistico e industriale. A seguire, si è tenuta una discussione aperta fra i partecipanti.

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