Il TCS festeggia tra la gente i suoi primi 125 anni di storia

Il TCS festeggia tra la gente i suoi primi 125 anni di storia

La mostra itinerante allestita in occasione dell’anniversario fa tappa in piazza del Sole fino a domani Container espositivi, prove pratiche e consigli degli esperti per meglio conoscere il più grande club di mobilità in Svizzera

Dai 205 ciclisti ginevrini che lo fondarono nel 1986 al milione e mezzo di soci attuali. In 125 anni il Touring Club Svizzero ne ha fatta di strada, tanto da diventare la più grande associazione della mobilità nel nostro Paese. Sì, perché il TCS non si premura solo di assistere con i suoi 201 pattugliatori gli automobilisti in panne: col passare degli anni, seguendo i progressi tecnologici e adattandosi alle esigenze dei suoi soci, si occupa della mobilità in tutte le sue forme. Una panoramica dei servizi offerti la si può avere visitando la mostra itinerante allestita dal TCS in occasione dei suoi primi 125 anni di attività. Mostra che fino a domani, domenica 5 settembre, fa tappa in piazza del Sole a Bellinzona. «Questo anniversario è un importante traguardo che al tempo stesso rappresenta un grande trampolino per continuare a vivere al fianco dei nostri soci anche in futuro» ha rimarcato il presidente della sezione ticinese del TCS Fabio Stampanoni durante la cerimonia d’inaugurazione della mostra che fino a novembre toccherà 12 città svizzere. Una mostra, gli ha fatto eco il presidente centrale Peter Goetschi, con la quale il TCS intende mostrare le sue origini e tutto quanto realizzato nel corso dei decenni, ma soprattutto delineare come saranno affrontate le sfide del futuro prossimo e lontano. «Una cosa è certa: il TCS sarà sempre al fianco dei suoi soci come lo è stato da 125 anni a questa parte» ha aggiunto Goetschi, il quale si è detto particolarmente felice di poter celebrare l’anniversario in Ticino insieme a tutta la sua popolazione.

«Un partner importante»
«Il Governo cantonale, e in particolare il Dipartimento delle istituzioni, vanta da sempre un’ottima collaborazione con il TCS» ha da parte sua rilevato il consigliere di Stato Norman Gobbi. E questo sia per quanto riguarda i collaudi dei veicoli (nel 2022 saranno vent’anni che il TCS li esegue nel suo centro tecnico di Rivera), sia in qualità di membro della Commissione «Strade sicure». Il Club, ha concluso Gobbi, è conosciuto anche per la sua autorevolezza tecnica tanto nelle prese di posizione riguardanti modifiche legislative, quanto nei test che effettua, ad esempio, su veicoli ed accessori. Test i cui risultati sono messi a disposizione di tutta la popolazione.

Dal passato al futuro
Sono dunque molteplici i motivi per far visita alla mostra itinerante del giubileo del TCS che, come detto, farà tappa sino a domani a Bellinzona. La prima giornata, impreziosita da spettacoli ed animazioni, è andata in scena ieri. Oggi, sabato, si riprende alle 10 con l’apertura degli stand. Si potranno così ammirare le esposizioni tematiche allestite in quattro container che illustrano la storia del TCS, l’impegno messo in campo per accrescere la sicurezza di tutti gli utenti della strada, le sfide del futuro sempre più multimodale,sostenibile e silenzioso, nonché i servizi offerti ai soci. Tutti, ma in particolare i visitatori più giovani, potranno anche impratichirsi nell’uso di mini biciclette e monopattini elettrici affrontando un percorso appositamente allestito in piazza del Sole. Gli esperti del TCS forniranno inoltre vari consigli sul tema della sicurezza, mentre Pascal Benaglia darà un saggio delle sue capacità con evoluzioni, salti e prove d’equilibrio con la due ruote.

Spettacoli e concerti
Numerosi saranno anche gli spettacoli e le esibizioni dal vivo: dal Mago Renato al Clown Orit, dal Teatro Pan al gruppo musicale Ajelé fino ai concerti di Sebalter (oggi alle 20.15) e di Marta Pistocchi (domani alle 16). Gli orari esatti dei vari spettacoli sono riportati su dei cartelli presenti in tutta la piazza del Sole oppure si possono consultare nella sezione del sito del TCS dedicata al 125. di attività. Non dimenticatevi poi di scattare una foto ricordo della ruota luminosa che è il simbolo dell’esposizione. Pubblicando l’immagine su Facebook, Instagram o Twitter con l’hashtag #tcs125 apparirà sul Social Media Wall del TCS. Rammentiamo infine che l’accesso alla manifestazione è gratuito. Nel rispetto delle attuali misure sanitarie per contrastare la diffusione della COVID-19, il numero massimo di partecipanti per i soli concerti serali è limitato a 500 persone. Non sono previste prenotazioni.

Articolo pubblicato nell’edizione di sabato 4 settembre 2021 del Corriere del Ticino