Comandini, CdS a muso duro

Comandini, CdS a muso duro

Il Governo ticinese ribadisce al TRAM la sua posizione sul licenziamento. E Gobbi aggiunge: “Il direttore ad interim ha risolto le lacune”

“Abbiamo ribadito i motivi che hanno spinto il Consiglio di Stato ticinese ad interrompere il rapporto di lavoro con Comandini; una procedura che ha evidenziato una differenza di visione sulla conduzione della struttura carceraria”.

Con queste parole, il direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi si esprime sulle osservazioni inoltrate negli scorsi giorni dal Governo al ricorso inoltrato dall’ex direttore delle strutture carcerarie cantonali Fabrizio Comandini al Tribunale cantonale amministrativo (TRAM).

“D’altra parte abbiamo ribadito come i punti da lui sollevati sono marginali e come in pochi mesi il direttore ad interim (il capo del reparto giudiziario della polizia cantonale Marco Zambetti, ndr.) abbia colmato le lacune e quindi evidenziato ulteriormente che la conduzione di Comandini non era soddisfacente”, aggiunge Gobbi.

Il 1° di novembre al posto di Zambetti entrerà in carica il nuovo direttore, Stefano Laffranchini, nominato dal Consiglio di Stato lo scorso mese di luglio. 

joe.p.

http://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Comandini-CdS-a-muso-duro-2208947.html

Lascia un commento