E adesso diamo ai ticinesi più libertà e meno imposte

E adesso diamo ai ticinesi più libertà e meno imposte

Il Consigliere di Stato Norman Gobbi fissa alcuni obiettivi per i prossimi quattro anni
L’ho detto durante la campagna elettorale: uno degli obiettivi principali per questo nuovo quadriennio è garantire ai Ticinesi maggiore libertà. Negli ultimi anni, assieme ai collaboratori del Dipartimento e con l’appoggio dei colleghi di Governo, abbiamo dato a questo Cantone un elevato grado di sicurezza, in un contesto locale e internazionale per niente facile.
Dare più libertà significa innanzitutto alleggerire il peso di una burocrazia invasiva e snellire quelle procedure amministrative che troppo spesso impastoiano cittadini e imprese. È un fronte sul quale già ho avuto modo di intervenire, ma si può fare di più. Anzi: si deve fare di più! Perché se si vuole che il Ticino cresca e che il benessere dei residenti aumenti dobbiamo sostenere e non penalizzare il singolo cittadino nella sua attività privata, così come le aziende nelle loro pratiche per investire, assumere e proporre nuovi progetti.

Automobilisti… più liberi
Fare degli esempi rende più facile la comprensione di quanto dico. Prendiamo la Sezione della circolazione e in particolare il servizio che si occupa delle immatricolazioni. È tra gli sportelli più sollecitati dell’intera amministrazione cantonale. E soprattutto sui tratta di un servizio che coinvolge tutti i Ticinesi in possesso di un’auto o di una moto. La continua crescita di pratiche – e nonostante gli sforzi dei collaboratori – ha provocato un aumento dei tempi di attesa per chi si recava a Camorino. In media le pratiche giornaliere (tra settembre 2017 e marzo 2018) erano 736, con tempi d’attesa di 40 minuti, ma che potevano in alcuni casi e momenti salire sopra l’ora e venti minuti. Una situazione non più sostenibile ai miei occhi e che ci ha spinti ad adottare misure incisive con l’obiettivo di far scendere a 20 minuti i tempi medi di attesa e a 40 minuti quelli massimi. Oggi possiamo dire non solo di aver raggiunto l’obiettivo, ma di averlo migliorato: nel mese di marzo i tempi di attesa sono stati mediamente di 10 minuti! I vantaggi per privati e garagisti sono quindi evidenti.

Ceto medio… più leggero
Allo stesso tempo il mio impegno verrà sviluppato assieme ai colleghi di Governo, per portare stimoli e trovare soluzioni che vadano nella direzione proprio di migliorare il contatto tra cittadino e amministrazione, così da rendere virtuoso il rapporto Stato-economia-cittadini. Per virtuoso si intende favorire l’iniziativa e la responsabilità individuale, con lo Stato in un ruolo sussidiario, ossia di sostegno a quanto le persone, le aziende e le società residenti in Ticino promuovono. Proprio questa settimana il Consiglio di Stato ha preso posizione sul tema federale in votazione il 19 maggio prossimo riguardante la riforma fiscale e il risanamento dell’AVS. Abbiamo detto sì perché vediamo benefici importanti sul breve e medio termine per le aziende e un aiuto quasi immediato al finanziamento del fondo per l’AVS, così che possa essere sempre in grado di erogare la rendita agli anziani ogni inizio mese. Inoltre a livello fiscale questa riforma lascia ai Cantoni un margine di manovra interessante. Ed è proprio qui che il Ticino farà la sua parte e io spero che si riesca a migliorare le condizioni fiscali dei cittadini residenti, che pagano le imposte. Su questo punto andrà il mio impegno, che non riguarda solo le aziende o la tassazione dei contribuenti più facoltosi, ma che sarà incentrato soprattutto a favore del ceto medio: è tempo e ora di intervenire positivamente per quei cittadini che sono la colonna portante della nostra società!