È stato inaugurato il Centro federale d’asilo definitivo a Pasture

È stato inaugurato il Centro federale d’asilo definitivo a Pasture

La struttura è ora predisposta per ospitare fino a un massimo di 350 persone
A partire dal prossimo 3 giugno vi saranno alloggiati i richiedenti l’asilo per un massimo di 140 giorni
 
Oggi, alla presenza del consigliere di Stato Norman Gobbi, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha inaugurato il nuovo Centro federale d’asilo definitivo (CFA) in zona Pasture, a cavallo fra Balerna e Novazzano. Lo stabile, si legge nella nota appena diffusa, è ora predisposto per ospitare fino a un massimo di 350 persone. A partire dal prossimo 3 giugno, vi saranno alloggiati i richiedenti l’asilo per un massimo di 140 giorni.
La Regione d’asilo Ticino e Svizzera centrale, finora, ha operato in alloggi provvisori al fine di poterne garantire l’operatività; tali strutture, benché di qualità, erano però ridotte all’essenziale prosegue la SEM. Il nuovo stabile di Pasture, per contro, è all’avanguardia tecnica ed edile. L’edificio contempla più spazio vitale per gli utenti, sia all’interno che all’esterno, con degli spazi verdi, aree destinate allo sport e delle terrazze, scrive la Segreteria di Stato della migrazione.
La struttura è dotata di 350 posti letto di cui 10 camere con 100 letti per famiglie, 16 camere con 124 letti per uomini soli, 9 camere con 90 letti per minori non accompagnati, 6 camere con 36 letti per altre persone bisognose. Questa ripartizione può essere modificata a seconda delle esigenze derivanti dai flussi migratori.
La gestione operativa del sito è di competenza della SEM, che ha incaricato due società dell’assistenza ai richiedenti d’asilo e del mantenimento della sicurezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La sicurezza è garantita all’interno dello stabile e delle pattuglie esterne agiscono, in coordinamento con le autorità locali di Polizia, nel raggio del CFA. Inoltre, i rappresentanti della SEM, della Polizia Cantonale e Comunale, dei Comuni di Balerna, Novazzano e Chiasso, nonché della società civile, collaborano e collaboreranno regolarmente, nell’ambito di un gruppo di accompagnamento, per garantire il buon funzionamento del CFA.
Nel nuovo edificio gli utenti avranno maggiori possibilità di occupazione, contribuendo attivamente alla vita nel Centro. Oltre alle consuete pulizie, potranno partecipare alla produzione del loro cibo nella cucina, lavorare nella lavanderia interna, nonché occuparsi della gestione degli spazi verdi. Oltre a queste attività, i programmi di occupazione di pubblica utilità aiutano a creare legami con la popolazione locale, specifica la SEM. Il numero di questi programmi è in aumento in Ticino, grazie al personale supplementare messo a disposizione dalla SEM dall’inizio del 2024.
La struttura è inoltre dotata di due aule scolastiche di qualità e le categorie maggiormente vulnerabili disporranno di spazi maggiormente tutelati. Lo stabile ospita pure un apposito locale per le attività con la popolazione e la scolarizzazione per i ragazzi dell’età di 16 e 17 anni (a partire da settembre). Le procedure di entrata saranno inoltre semplificate con degli spazi più grandi e appositamente studiati, nonché dei settori amministrativi e di cura ampliati in dimensioni e funzionalità.
AI CFA di Pasture, infine, sono disponibili dei locali per l’isolamento di persone malate, dei servizi sanitari interni con tre medici generalisti, psichiatria per adulti e gestione delle dipendenze, psichiatria infantile, psicologia per adulti e un ottico. Vi sono altresì uno sportello della protezione giuridica, quello dell’IOM per l’aiuto al ritorno e tre assistenti spirituali di cui un Imam. I minorenni saranno seguiti da un team specifico di assistenti e da 11 educatori sociali.

Da www.cdt.ch

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Asilo, Pasture pronto ad accogliere le ondate

Il nuovo Centro federale per richiedenti, da 350 posti, è stato inaugurato venerdì – La responsabile del SEM: “Previste 30’000 domande d’asilo nel 2024”

È stato inaugurato venerdì il nuovo centro federale per richiedenti asilo di Pasture, al confine fra Balerna e Novazzano. La struttura è in grado di accogliere un massimo di 350 persone e sostituisce i due centri di accoglienza temporanea (sempre a Pasture e a Chiasso).
Presente la responsabile della Segreteria di Stato della migrazione, Schraner Burgener, la quale ha parlato di grandi sfide. Il SEM prevede 30’000 domande di asilo durante l’anno.
“Questo centro rappresenta un nuovo inizio”, ha detto Micaela Crippa, direttrice del Centro federale d’asilo di Chiasso. Gli ultimi “quattro lunghi anni” sono stati pieni di sfide per il personale dei due precedenti centri di accoglienza temporanea.
Il Ticino è un territorio caldo della politica svizzera in materia di asilo. L’anno scorso, le autorità cantonali e locali hanno ripetutamente criticato la situazione e chiesto di migliorare le misure di sicurezza. Lo scorso febbraio, durante al sua visita a Chiasso, Beat Jans, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, ha promesso diversi miglioramenti concreti.

https://www.rsi.ch/info/ticino-grigioni-e-insubria/Asilo-Pasture-pronto-ad-accogliere-le-ondate–2158740.html

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Asilo, Pasture pronto ad accogliere le ondate
Il nuovo Centro federale per richiedenti, da 350 posti, è stato inaugurato venerdì – La responsabile del SEM: “Previste 30’000 domande d’asilo nel 2024”

È stato inaugurato venerdì il nuovo centro federale per richiedenti asilo di Pasture, al confine fra Balerna e Novazzano. La struttura è in grado di accogliere un massimo di 350 persone e sostituisce i due centri di accoglienza temporanea (sempre a Pasture e a Chiasso).
Presente la responsabile della Segreteria di Stato della migrazione, Schraner Burgener, la quale ha parlato di grandi sfide. Il SEM prevede 30’000 domande di asilo durante l’anno.
“Questo centro rappresenta un nuovo inizio”, ha detto Micaela Crippa, direttrice del Centro federale d’asilo di Chiasso. Gli ultimi “quattro lunghi anni” sono stati pieni di sfide per il personale dei due precedenti centri di accoglienza temporanea.
Il Ticino è un territorio caldo della politica svizzera in materia di asilo. L’anno scorso, le autorità cantonali e locali hanno ripetutamente criticato la situazione e chiesto di migliorare le misure di sicurezza. Lo scorso febbraio, durante al sua visita a Chiasso, Beat Jans, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, ha promesso diversi miglioramenti concreti.

https://www.rsi.ch/info/ticino-grigioni-e-insubria/Asilo-Pasture-pronto-ad-accogliere-le-ondate–2158740.html