Piazza del Corriere: la violenza allo stadio inquieta e fa paura

Piazza del Corriere: la violenza allo stadio inquieta e fa paura

Sport e violenza spesso vanno a braccetto. Di chi è la colpa? È dello sport che arriva ad esaltare gli istinti più beceri dell’uomo oppure l’indice va puntato verso la società in genere e le sue deviazioni? Insomma, tutti colpevoli, nessun colpevole?

Sia quel che sia è ora di agire perché la recente brutta domenica di botte e distruzione alla Valascia non lascia indifferenti. Piazza del Corriere accende i riflettori su un tema che fa discutere e che interroga: è normale che la sessantina di teppisti del Losanna, per ora, l’abbiano fatta franca? Era davvero impossibile fermarli? Chi ha sottovalutato quella partita? Dobbiamo abituarci ad andare allo stadio scortati dalla polizia? Perché lo stadio è considerato da taluni una zona franca dove, impunemente, si può fare di tutto? Nel corso degli anni disordini si sono verificati anche a Lugano e c’è chi chiede alle società un intervento risoluto contro le deviazioni del tifo organizzato. Oppure la paura di ritorsioni porta sempre ad un sostanziale buonismo? La soluzione è la schedatura dei tifosi?

Presenti: Norman Gobbi, Decio Cavallini, J.J. Aeschlimann e Michele Orsi.

Teleticino, questa sera ore 20.30.

 

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