Record di partecipazione. Incoronati “Re del Tiro” i ticinesi Aostalli e Jucker

Record di partecipazione. Incoronati “Re del Tiro” i ticinesi Aostalli e Jucker

VII Tiro storico del San Gottardo/ 620 tiratori e 50 sezioni in gara ad Airolo, alla presenza del Comandante della Polizia cantonale ticinese Matteo Cocchi e del membro di comitato della Feserazione svizzera sportiva di tiro Renato Steffen, che haNno tenuto i discorsI ufficiali. Le gare hanno premiato le sezioni di Ponto Valentino e Stoos/Gais al fucile 300m, e le sezioni di Bedano e Liestal alla pistola 25m; negli individuali si sono imposti come Re del tiro Simone Aostalli della Mendrisiense alla pistola 25m con 141 punti e Ronald Jucker dell’Unione tiratori Locarno a 300m con 75 punti, appoggio 100 nell’ultima serie.

Sabato 11 ottobre 2014 al poligono Isola di Airolo si è tenuta la settima edizione del tiro storico che commemora il San Gottardo, simbolo dell’unità confederale e mito della Svizzera moderna. La manifestazione ha registrato un record di partecipazione con 620 tiratrici e tiratori provenienti da Ticino e resto della Svizzera (2013: 564, con una crescita di 56).

Le competizioni si sono svolte senza problemi alle due distanze, dove le sezioni si sono confrontate con sportività e sano agonismo. Alla pistola 25m, con armi d’ordinanza, si è registrata la maggiore progressione di partecipanti, passando a 221. Miglior tiratore inividuale si è piazzato Simone Aostalli della società La Mendrisiense, che grazie ai suoi 141 punti vince il titolo di Re del tiro 2014 alla corta distanza e riceve il premio della Confederazione, una pistola d’ordinanza 75. Miglior giovane in gara è risultato Jan Seebeck di Liestal con 123 punti, miglior veterano Albert Probst di Lucerna con 135 punti e il miglior Elite Luigi Casagrande della Polizia zurighese con 139 punti.

Nei concorsi di sezione, a livello ticinese si è imposta la società Tiro sportivo Bedano con 1’004 punti, seguita dalla Liberi Tiratori Chiasso (954) e la Tiratori Mairano Iragna (946). Le sezioni ticinesi partecipanti sono state 10. Nelle sezioni ospiti si è imposta per il secondo anno consecutivo la squadra della capitale di Basilea Campagna Schützengesellschaft Liestal con 1’028 punti, davanti alla Schützengesellschaft der Stadt Luzern (1’015) e la Kantonspolizei Schiessverein Zürich (1’010), seguite da altre 6 sezioni. Le vetrate raffiguranti il postiglione del San Gottardo sono dei premi ambiti, ma che possono essere vinte una sola volta, questo proprio per motivare la parteciazione delle squadre. I premi, gentilmente offerti da Vanni Donini, sono andati alle società di tiro La Mendrisiense e alla friborghese Societé de tir L’Écho de la Combert Trey.

Al fucile 300m, con un totale di 399 partecipanti, il miglior risultato combattuto sui miglior colpiti dell’ultima serie di 5 colpi sparata durante la gara; due infatti i tiratori ad aver ottenuto il massimo punteggio di 75. Grazie ad un appoggio di un centro massimo di 100 nell’ultima serie, la vittoria è di Ronald Jucker dell’Unione Tiratori Locarno; a lui va il titolo di Re del tiro 2014 alla lunga distanza, unitamente al dono della Confederazione, un fucile d’assalto 90. Nelle gare il premio per il miglior giovane è andato a Rémy Tomamichel di Airolo (classe 2001) con 72 punti, per il miglior veterano a Renzo Lombardi della Carabinieri Faidesi (74 punti) e il miglior Elite al compagno di squadra e di risultato del Re del tiro, Romando Luiselli di Locarno con 75 punti.

Nelle sezioni ticinesi, 18 le squadre in gara, la vittoria è stata colta dai Tiratori del Lucomagno di Ponto Valentino con 566 punti, seguita dalla locale Unione Tiratori del Gottardo di Airolo (564) e dall’Unione Tiratori Locarno (563). Tra le sezioni ospiti ha primeggiato la Stoos Schützenverband di Gais/AR con 568 punti, seguita dalla Schützengesellschaft der Stadt Luzern (563) e dalla federazione di tiro del Canton Obvaldo (552); le squadre da oltre Gottardo erano 13. Le vetrate per le sezioni a 300m sono state vinte da La Mendrisiense e dalla federazione cantonale di tiro di Obvaldo.

Al termine delle competizioni, l’assemblea dei tiratori ha approvato i conti 2013 dell’Associazione del Tiro storico del San Gottardo – presieduta dal Consigliere di Stato Norman Gobbi – e ha pure modificato, su proposta della società di tiro La Balernitana, il regolamento di gara. La modifica prevedrà dal 2015 un concorso per le sezioni che dal 2015 al 2019 faranno partecipare il maggior numero di giovani tiratori e adolescenti (J/JJ) a 300m, mettendo in palio una medaglia d’oro zecchino raffigurante il postiglione del San Gottardo, offerta dalla stessa società di tiro di Balerna. In sede assembleare la sezione L’Écho de la Combert Trey ha proposto di estendere questo premio anche alla pistola 25m, che – grazie ad uno sponsor messosi a disposizione seduta stante – è stato pure approvato per acclamazione dall’assemblea dei tiratori.

Al termine della parte statuaria, il presidente Norman Gobbi ha tenuto a ringraziare Maurizio Gianella e Mauro Imperatori per l’importante sforzo profuso nel mettere in linea e su supporto informatico tutti i risultati di gara, praticamente visionabili in diretta nella locanda del poligono. Il comitato ha poi premiato due grandi sostenitori della manifestazione: Vanni Donini e Renato Steffen, per il loro impegno nel promuovere il Tiro storico del San Gottardo, con premi e diffusione oltre Gottardo.

 

www.tirostoricosangottardo.ch

 

Nella foto: i due Re del Tiro storico del San Gottardo 2014, Simone Aostalli (pistola) e Ronald Jucker (fucile), con i presidenti Oviedo Marzorini (FTST) e Norman Gobbi (ATSSG).

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