Comunicato stampa
Il Consiglio di Stato ha preso atto con grande soddisfazione della nuova convenzione siglata con la Confederazione che garantisce il finanziamento supplementare del progetto; nella stessa seduta settimanale, ha licenziato il Messaggio del Dipartimento del territorio (DT) all’indirizzo del Gran Consiglio concernente lo stanziamento di un credito aggiuntivo di 87’390’000 franchi e l’aggiornamento dell’autorizzazione a effettuare una spesa di 262’500’000 franchi per la realizzazione della tappa prioritaria della Rete Tram-Treno del Luganese (RTTL), nell’ambito dell’attuazione delle opere del Piano dei trasporti del Luganese (PTL) e del Programma di agglomerato del Luganese (PAL).
Oggetto del Messaggio – presentato in occasione di una conferenza stampa convocata questa mattina a Bellinzona alla presenza del Presidente del Consiglio di Stato e Direttore incaricato della Divisione delle costruzioni Norman Gobbi, del Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali, del Direttore della Divisione delle costruzioni Diego Rodoni e del Direttore della Rete Tram-Treno del Luganese SA (RTTL) Alberto Del Col – è la convenzione siglata con la Confederazione e l’aggiornamento del credito di competenza cantonale, al fine di poter procedere alla realizzazione della tappa prioritaria della RTTL, un’opera considerata decisiva per lo sviluppo del territorio e della mobilità di tutta la regione.
L’incontro odierno con i media è stato l’occasione per il Direttore incaricato della Divisione delle costruzioni Norman Gobbi, per sottolineare come la RTTL rappresenti “uno dei progetti strategici principali promossi dal Cantone Ticino per il futuro della mobilità. L’opera si inserisce nella visione di una rete di trasporto più sostenibile, efficiente e attrattiva, capace di ridurre il traffico stradale.” Il Presidente del Consiglio di Stato ha inoltre precisato che si tratta di “un investimento che guarda in maniera strategica a un Ticino sempre più interconnesso ma soprattutto più sostenibile.”
Il Direttore del DT Claudio Zali ha dal canto suo evidenziato come “quest’opera, premesso l’accordo del Gran Consiglio, è finanziata in quanto la Confederazione ha già garantito la sua parte di superamento dei costi. Siamo convinti – ha aggiunto Zali – che ci siano le migliori premesse per vedere l’opera realizzata e la mobilità del Luganese cambiare radicalmente.”
Con decisione del 19 giugno 2018, il Parlamento aveva approvato il credito di realizzazione della tappa prioritaria della RTTL. Parallelamente alla trattazione del credito, nell’ottobre 2017 il progetto definitivo era stato pubblicato secondo la procedura prevista dalla Legge federale sulle ferrovie (Lferr). Come conseguenza dell’elevato numero di opposizioni riscontrate nella fase di pubblicazione, il Consiglio di Stato, nel 2019, in accordo con la Commissione Regionale dei Trasporti del Luganese (CRTL) e i Comuni interessati, aveva deciso di introdurre delle importanti modifiche al progetto, volte a renderlo meno impattante dal punto di vista espropriativo e a tener maggiormente conto delle esigenze espresse dai Comuni, da USTRA e dai privati toccati. Nel giugno 2020 è stata quindi avviata la nuova procedura di approvazione dei piani, mediante la quale il progetto con le modifiche è stato ripubblicato integralmente (2a pubblicazione), procedura che è sfociata nella Decisione di approvazione dei piani del 7 marzo 2023, da parte dell’Ufficio Federale dei Trasporti (UFT). Contro tale decisione sono stati inoltrati cinque ricorsi al Tribunale Amministrativo Federale (TAF). Successivamente sono stati avviati da Ferrovie Luganesi SA (FLP) e DT i passi necessari per intraprendere la fase esecutiva, andando in primo luogo a consolidare gli aspetti finanziari del progetto; aspetto questo che ha comportato la verifica e l’attualizzazione dei costi di preventivo e delle basi del finanziamento.
Il finanziamento dell’opera e le fasi salienti dopo l’approvazione dei piani
Il 16 settembre 2014 il Parlamento federale approva il decreto che libera i crediti per il programma di agglomerato (PAL) a partire dal 2015, comprendente il prolungamento da Bioggio a Manno della linea FLP.
Successivamente, nel 2019, il Parlamento federale approva il decreto concernente la fase d’attuazione 2035 del Programma di sviluppo strategico dell’infrastruttura ferroviaria (PROSSIF), sulla base del Messaggio licenziato nell’ottobre 2018. Tra le opere finanziate viene annoverata la tratta Bioggio – Lugano centro della RTTL.
Tali decreti federali costituiscono la base del finanziamento federale all’opera, parte preponderante del credito per la sua realizzazione. Nell’aprile 2021 hanno inizio le negoziazioni tra Cantone, FLP e UFT, volte alla stipula della convenzione d’attuazione prevista dalla Legge federale sulle ferrovie (Lferr) per gestire il finanziamento PROSSIF. Conformemente alle esigenze espresse dall’UFT, per poter beneficiare del finanziamento PROSSIF, il 26 ottobre 2023 viene costituita la RTTL SA, società interamente di proprietà di FLP, per la realizzazione della tappa prioritaria del progetto RTTL. L’organizzazione di progetto (governance) della fase esecutiva è stabilita da un’apposita convenzione sottoscritta da Cantone, FLP e RTTL SA e prevede che quest’ultima assuma il ruolo di committente per l’esecuzione dell’opera. Tra i primi compiti di RTTL SA vi è quello di consolidare con la Confederazione la convenzione di attuazione PROSSIF. Ad inizio 2025, RTTL SA completa le verifiche sul preventivo e informa FLP, Cantone e Confederazione circa la necessità di un aggiornamento delle basi del finanziamento.
In data 23 giugno 2025 l’UFT dà luce verde alla versione finale della Convenzione di attuazione, con la quale di fatto sancisce il definitivo via libera al finanziamento federale PROSSIF e garantisce che la Confederazione assumerà la propria quota parte del finanziamento del progetto.
La Convenzione di attuazione viene sottoscritta da RTTL SA il 14 luglio 2025.
Il 18 luglio 2025 l’UFT autorizza RTTL SA a procedere con la fase di realizzazione. RTTL SA ha nel frattempo già messo a concorso e aggiudicato importanti mandati per la progettazione esecutiva dell’opera.
Infine, in data 27 agosto 2025, l’UFT approva in via definitiva, con la propria sottoscrizione, la convenzione di attuazione.
L’approvazione del credito aggiuntivo, oggetto del Messaggio, consentirà di completare le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione della tappa prioritaria.
L’iter progettuale e procedurale per arrivare all’approvazione del progetto, avvenuta il 7 marzo 2023 con la Decisione di approvazione dei piani (DAP) da parte dell’UFT, ha rappresentato uno sforzo molto importante a livello tecnico e politico ma, allo stesso tempo, ha dotato il progetto di un vasto consenso nonché della necessaria solidità sotto tutti i suoi aspetti.
Si prevede che entro la fine del corrente anno il Tribunale amministrativo federale (TAF) emetta la sua sentenza in merito ai cinque ricorsi pendenti sulla Decisione di approvazione dei piani (DAP), trattandosi di contestazioni su aspetti meramente puntuali. Sulla scorta di tale prospettiva l’inizio dei lavori è programmato nel 2027 e la messa in esercizio nel 2035. RTTL SA è già attiva nell’allestimento del progetto esecutivo e nelle diverse attività preparatorie.
Il preventivo complessivo per la realizzazione della tappa prioritaria della Rete Tram-Treno del Luganese, segnatamente dei comparti oggetto del Messaggio, ammonta a 765’900’000 franchi (IVA inclusa). Dedotti i finanziamenti federali PROSSIF e PAL (due terzi della spesa complessiva a carico della Confederazione) e le partecipazioni dei Comuni di Bioggio e Manno, l’importo restante è suddiviso fra Cantone (58%) e Comuni della CRTL (42%).
Per maggiori informazioni sul progetto RTTL: www.rttl.ch