Settore dei registri: una struttura adeguata alle necessità

Settore dei registri: una struttura adeguata alle necessità

Portata a termine un’altra importante riorganizzazione

La capacità di rinnovarsi e innovarsi è fondamentale per un Dipartimento che auspico reattivo e sempre vicino ai bisogni della popolazione. L’Amministrazione cantonale deve facilitare la vita ai cittadini, riducendo la burocrazia e i tempi di risposta.
Per questo motivo, negli anni ho concordato con i miei funzionari dirigenti l’avvio di numerose riorganizzazioni interne per snellire i processi lavorativi con l’introduzione di moderni strumenti di lavoro. Si tratta di individuare delle soluzioni attuabili in tempi ragionevoli, con modalità semplici e, se possibile, mettendo in pratica le misure di risparmio previste dal Governo.
L’introduzione di un numero maggiore di servizi online e il ricorso alle nuove tecnologie informatiche, che consentono la crescita della produttività attraverso l’automatizzazione, hanno permesso lo spostamento di alcuni collaboratori in settori in cui la criticità è più elevata. Questo significa che il numero di dipendenti non è diminuito, ma che è stato trovato loro un impiego più funzionale.
Nelle ultime settimane, con la concretizzazione della nuova struttura, è stata portata a compimento la riorganizzazione del settore dei registri della Divisione della giustizia. Sono particolarmente soddisfatto della nascita della Sezione dei registri, che sarà gerarchicamente subordinata alla Divisione della giustizia diretta dall’avvocato Frida Andreotti.
Una Sezione che esisteva già in passato e che è stato deciso di riproporre anche per uniformare la gestione delle prassi e limitare il potere d’apprezzamento dei vari Uffici. A richieste simili devono corrispondere risposte univoche a cittadini e professionisti del settore.
Ricordo che la Divisione incorpora, oltre alla Sezione dei registri, il settore esecutivo e fallimentare e il settore dell’esecuzione delle pene e delle misure. Inoltre, questa Divisione riveste anche l’importante ruolo di contatto tra il Potere esecutivo e la Magistratura.

La nuova organizzazione del settore dei registri
Alla nuova Sezione dei registri, che entrerà in funzione dal 1° dicembre 2018 e che conta una cinquantina di collaboratori, competerà la direzione dello specifico settore, composto dagli Uffici del registro fondiario distrettuali, dall’Ufficio del registro di commercio, dall’Ufficio del registro fondiario federale e dalla nuova Autorità cantonale unica di I. istanza in materia della Legge federale sull’acquisto di fondi da parte di persone all’estero (LAFE).
La direzione è stata affidata all’avvocato Simone Albisetti, mentre l’avvocato Andrea Carri assumerà la presidenza della LAFE. Due nomine decise dal Governo questa settimana. L’avvocato Claudia Adami e l’avvocato Elisa Quadri Parravicini dirigeranno gli Uffici distrettuali del Sopraceneri rispettivamente del Sottoceneri. L’avvocato Andrea Porrini e il Signor Valerio Salvi sono stati confermati alla guida dell’Ufficio del registro di commercio e dell’Ufficio del registro fondiario federale.

Mi complimento con le persone che sono state nominate in settimana dal Consiglio di Stato e con tutti i funzionari dirigenti che compongono la nuova Sezione. Un ringraziamento particolare va pure alle collaboratrici e ai collaboratori del settore dei registri che hanno partecipato attivamente a un processo sicuramente non semplice. Quelli che abbiamo compiuto rappresentano ulteriori passi concreti che vanno nella direzione auspicata e che, una volta di più, confermano con i fatti la volontà di attuare in tempi ragionevolmente brevi progetti di riorganizzazione che – come ho detto in apertura – ritengo prioritari.

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