La fiera dei coraggiosi

La fiera dei coraggiosi

Taglio del nastro: Istituzioni e personalità, tra cui Roberto Maroni, all’inaugurazione della kermesse alla Schiranna. Galli e Fontana:”Qui la Varese che produce: è ora di abbassare le tasse sul lavoro”

Una fiera per coraggiosi, per dirla come il presidente della Provincia Dario Galli.

Una fiera per quegli imprenditori e commercianti che nonostante tutto continuano a voler fare impresa, e che nonostante le tasse troppo alte e le mancate politiche per la crescita del governo Monti continuano a innovare, produrre e vendere permettendo di fatto a questo Paese di stare ancora in piedi.

La fiera di Varese ha inaugurato stamane, 6 Ottobre, in località Schiranna – dove resterà aperta fino al 15 ottobre – ripetendo ancora una volta, l’ennesima, di presentarsi al territorio in un periodo di crisi, in cui i segnali di ripresa sono lontani, ma consapevole che più delle scorse edizioni serve un momento di svolta:”Bisogna ridare dignità al lavoro: serve tagliare i costi improduttivi dello Sato e ridurre le tasse a chi lavora”.

Questo hanno ripetuto il presidente Galli e il sindaco Attilio Fontana, due protagonisti nell’organizzazione della kermesse che al taglio ufficiale del nastro ha visto la partecipazione di istituzioni, rappresentanti di categoria e personalità del territorio, compreso il segretario della Lega Nord Roberto Maroni.

Presente anche Norman Gobbi, ministro del Canton Ticino che in questa edizione della fiera partecipa con l’allestimento di uno stand in collaborazione con l’Agenzia del turismo della provincia di Varese. 

Un’allenza dal duplice motivo: presentare un’offerta turistica transfrontaliera all’estero e dare l’opportunità di conoscersi reciprocamente. “Siamo vicini e non ci conosciamo – ha detto Gobbi -. Venite a trovarci, vi troverete bene”.

Per quanto riguarda la kermesse vera e propria il numero degli stand mantiene il livello degli anni precedenti. E non è cosa da poco considerati i tempi.

All’interno si trovano molteplici settori merceologici e sono stati organizzati molti eventi: il programma e la tipologia degli stand è consultabile all’indirizzo www.fieravarese.it

Infine, l’ingresso dei padiglioni è stato riservato a istituzioni, rappresentanti di categoria e associazioni culturali per la promozione del territorio tranfrontaliero, come Terra Insubre.

“Essere qui significa essere vicino all’impegno delle istituzioni nel mantenere vivo un appuntamento così importante per i nostri settori produttivi”,ha spiegato il presidente di Confapi Varese Franco Colombo.

“La fiera di Varese quest’anno guarda al Canton Ticino e alla realtà transfrontaliera: noi non potevamo mancare – commentano i responsabili di Terra Insubre -. La nostra presenza vuole informare i visitatori circa gli stretti legami culturali e storici che ci uniscono con questa parte della Svizzera, e allargare la consapevolezza di formare una realtà territoriale omogenea che può portare vantaggi reciproci”.

di Redazione InInsubria

http://www.ininsubria.it/la-fiera-dei-coraggiosi~A9864

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