«Roberto Maroni un amico, ha fatto molto per i rapporti con il Ticino»

«Roberto Maroni un amico, ha fatto molto per i rapporti con il Ticino»

Anche i leghisti sul fronte ticinese del confine ricordano l’ex ministro dell’interno: «Venne al funerale di Giuliano Bignasca, si comportò da vero signore»

Anche la Lega, quella sul fronte ticinese del confine, piange la scomparsa di Roberto Maroni. L’ex ministro dell’interno italiano ha visitato spesso Lugano, in particolare via Monte Boglia. «Anche il giorno del funerale di Giuliano Bignasca – racconta la deputata leghista Maruska Ortelli – era venuto nella nostra sede assieme a Umberto Bossi portando una corona di fiori. Era commovente come quel giorno si prese cura del fondatore della Lega Nord, sembravano quasi padre e figlio. Con il Nano poi ci sono state diverse cene assieme, alle quali spesso partecipavo anche io, e una bellissima festa a sorpresa, che ricordavamo spesso. Oltre a essere un grande politico è stato una brava persona, sempre rispettoso ed educato: ho appreso della sua morte con un profondo dolore».

«Acuto, sensibile ma soprattutto umile – commenta il secondo vicepresidente del Gran Consiglio Michele Guerra -. Nonostante avesse ricoperto alcune delle cariche più importanti della politica italiana, stava volentieri con i giovani per dare loro consigli. È stato un piacere parlare con lui nei vari incontri organizzati tra le due leghe, una figura che mancherà non solo all’Italia ma anche al Ticino».

Chi lo ha conosciuto bene è certamente Norman Gobbi che, racconta, lo ha «incontrato in quasi tutte le sue funzioni: co-fondatore della Lega Lombarda, Ministro del Governo italiano e infine Governatore della Lombardia. In questa funzione ho avuto maggiormente modo di interagire con lui e apprezzarne l’approccio pragmatico che lo ha sempre contraddistinto. Ricordo che l’istituzionalizzazione dei rapporti tra Canton Ticino e Regione Lombardia avvenne nel 2015 sotto la sua egida; a seguito di questo ci portò poi a rivedere l’organizzazione strategica della Regio Insubrica dopo l’impasse data dallo “svuotamento” delle province da compiti essenziali, elevando le Regioni italiane al tavolo presidenziale con il nostro Ticino».

Momenti istituzionali, ma anche di amicizia: «Nel 2016 a Como ci incontrammo nell’incontro che dava seguito all’accordo di collaborazione tra Ticino e Lombardia e, al momento dello scambio di doni, ci mettemmo a ridere per i reciproci regali: da parte ticinese un cristallo di forma fallica fumé e da parte lombarda una ciotola d’argento che ricordava un’urna cineraria. Scoppiammo a ridere, dicendoci che fortunatamente non sono i regali a qualificare le relazioni di amicizia personale e di vicinanza tra Governi…».

Da www.cdt.ch

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Roberto Maroni è morto a 67 anni
L’ex ministro dell’Interno italiano lottava da tempo contro una grave malattia

Roberto Maroni, già ministro dell’Interno italiano, è morto martedì mattina all’età di 67 anni. Il politico leghista, tra i fondatori del movimento, lottava da tempo contro una grave malattia, che lo scorso anno lo aveva spinto a ritirare la sua candidatura come sindaco di Varese. I funerali si svolgeranno venerdì mattina a Varese.
Nella sua lunga carriera politica è stato più volte ministro e una volta vicepremier, oltre ad aver ricoperto la carica di presidente della Regione Lombardia tra il 2013 e il 2018.
Una carriera politica in cui ha militato nelle fila della Lega Nord, di cui era stato confondatore nel 1989 e di cui ha coperto la carica di segretario federale dal 2012 al 2013, dopo le dimissioni di Umberto Bossi e prima di Matteo Salvini.
Per Maroni non sono mancati i problemi con la giustizia: fu condannato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale per aver impedito, nel 1996, l’accesso alla sede del partito a Milano agli agenti inviati per una perquisizione. È stato anche nel mirino di un’inchiesta legata a Expo 2015, che si è tenuta a Milano. Dopo essere stato assolto in cassazione nel 2020, era stato nuovamente rinviato a giudizio lo stesso anno.
“Era una persona molto pragmatica, nei suoi diversi ruoli”. Così Norman Gobbi ricorda Roberto Maroni, con il quale ha avuto modo di interagire soprattutto nella sua veste di Governatore della Lombardia. Una persona che cercava la concretezza anche quando non era facile trovarla, aggiunge il Consigliere di Stato, con la quale è iniziato il ravvicinamento tra Ticino e Lombardia che ha poi portato alla collaborazione transfrontaliera con la Regio Insubrica.

https://www.rsi.ch/news/mondo/Roberto-Maroni-%C3%A8-morto-a-67-anni-15806149.html

Da www.rsi.ch/news